"Chiediamo aiuto al presidente Mattarella perché il prossimo 22 gennaio scade la cassa integrazione. Sono 6 mesi che abbiamo sistemato la nostra tenda sotto le finestre della Regione, in piazza Castello. La situazione è drammatica: non vogliamo ammortizzatori sociali, vogliamo lavorare".
Con queste parole i rappresentanti dei lavoratori Embraco hanno consegnato al prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, la lettera scritta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi in visita a Torino. Un presidio iniziato di buon mattino, in piazza Borgo Dora.
Una missiva di due pagine, in cui si riassumono quattro anni di sofferenze e attese deluse, dopo tante promesse. "È dal 23 aprile che chiediamo al ministro Giorgetti di convocarci, non l'ha mai fatto. Lo abbiamo incontrato qui a Torino durante la campagna elettorale, ma stiamo ancora aspettando".
"State tranquilli questa lettera arriverà al Presidente. Vi ringrazio per la fiducia e vi faccio molti auguri", ha risposto Ruberto, tra gli applausi delle persone presenti.