Sono Bologna, Venezia e Torino i 3 comuni capoluogo più “social” d’Italia - cioè i più avanzati per presenza sui diversi canali, cura del profilo, visibilità, popolarità e capacità di coinvolgere l’utenza - seguiti da Firenze, Napoli, Roma Capitale, Pordenone, Cagliari, Genova e Milano. Lo evidenzia l’indagine di FPA, società del gruppo DIGITAL360.
L'indagine ha riguardato l’utilizzo dei social network in 107 comuni capoluogo, che ha preso in esame diversi indicatori: presenza su 7 social network, tasso di penetrazione, frequenza di aggiornamento su Facebook, YouTube e Twitter, oltre che produzione di contenuti per questi ultimi due. L’indagine sulle social cities è un’anteprima del Rapporto “ICity Rank 2021”, che sarà presentato integralmente il prossimo 23 novembre in occasione dell’evento Forum PA Città, che restituirà la classifica completa dei comuni più digitali d’Italia.
L’accelerazione digitale imposta dal Covid-19 ha portato sui social molte città che prima erano assenti, o ne ha aumentato l’uso da parte delle amministrazioni: l’indice di copertura delle tre principali piattaforme (Facebook, Twitter e YouTube) è passato dal 69% all’88% dal 2017 ad oggi. Complessivamente, al momento i 107 comuni capoluogo italiani hanno 101 pagine Facebook, 100 canali YouTube e 82 profili Twitter. Ci sono 21 amministrazioni che hanno attivati tutti e sette gli strumenti considerati dall’indagine (Facebook, YouTube, Twitter, Linkedin, Messenger, Instagram e Telegram), altre 64 almeno cinque. In alcuni casi restano difficoltà di “gestione”: il 7% delle pagine Facebook, il 15% dei canali YouTube e il 25% dei profili Twitter è aggiornato meno di una volta al mese.
Analizzando l’attività social, poi, emergono graduatorie diverse a seconda della piattaforma, ma in generale sono le grandi città a pubblicare più contenuti. Su Twitter, Bologna, Venezia, Roma, Firenze e Cagliari sono le amministrazioni con più tweet. Su YouTube, sono due città del sud, Napoli e Palermo ad aver pubblicato più video, seguite da Torino, Genova e Roma. Analizzando invece l’”incidenza”, ovvero il rapporto tra utenti social e popolazione, ci sono delle sorprese: su Twitter guidano ancora due grandi città, Firenze e Milano, mentre per Facebook ci sono Crotone e Verbania e su YouTube Lodi e Pordenone.
Nel computo complessivo Torino si piazza al terzo posto, combinando tutte le varie voci, con 683 punti, appena dietro a Venezia (687) e Bologna (che guida a quota 713), facendo meglio di Firenze, Napoli e Roma, con Milano che chiude al decimo posto la top ten dietro a Genova.
Le città top su Facebook
La classifica per numero di follower assoluti su Facebook, ovviamente, vede in testa i comuni demograficamente più consistenti, come Roma con 476mila follower, Milano con 216mila, Torino con 144mila e Napoli con 142mila. Il loro tasso di penetrazione però non è alto (mediamente 15 follower ogni 100 abitanti). Fa eccezione Bologna, quinta per numero di follower (135mila) e un tasso di penetrazione di 34,5. In termini relativi, i tassi di penetrazione più elevati (quoziente follower ogni 100 abitanti pari o superiore a 50) si riscontrano a Crotone (62,4), Verbania (53,8), Caserta (50,3), Macerata (49,8) e Rimini (49,3).
Le città top su Twitter
La diffusione di Twitter è più concentrata su alcune realtà. Le quattro maggiori città per numero di follower sono Roma, Milano, Torino e Napoli, che coprono anche il 67% dei follower totali (contro il 30% nel caso di Facebook). Analizzando il tasso di penetrazione tra la popolazione, Firenze è al primo posto con un quoziente di 26,5 follower ogni 100 abitanti, davanti a Milano, Torino, Cagliari e Bologna.
Le città top su YouTube
La graduatoria dei follower su YouTube è guidata con largo margine da Napoli e Genova (rispettivamente con 14.300 e 10.000 iscritti), precedendo altre grandi città come Roma, Bologna, Torino. Analizzando il tasso di penetrazione, è la “piccola” Lodi a guidare la graduatoria con 2.070 iscritti al canale YouTube per meno di 45.000 abitanti, seguita da Pordenone, Reggio Emilia, Genova e Sondrio.