/ Centro

Centro | 10 dicembre 2021, 16:17

Programma Lo Russo, dalla maggioranza ok al "canguro". Minoranza attacca: "Sindaco solo di una parte di Torino"

Accorpati i 138 emendamenti di Lega, FdI, Forza Italia e M5S. La capogruppo del Pd Conticelli parla di "azione politica ostruzionistica"

visi

La minoranza in Sala Rossa

E’ polemica sulla scelta della maggioranza in Sala Rossa di adottare il "canguro" sulle linee programmatiche di Stefano Lo Russo, accorpando di fatto tutti i 138 emendamenti presentati dalla minoranza. Critiche che arrivano a pochi giorni di distanza dalla discussione in Consiglio comunale del programma del sindaco, dove le minoranze avevano già abbandonato la seduta in segno di protesta. Lega, Fratelli d’Italia, M5S, Torino Bellissima e Forza Italia lunedì hanno lasciato in massa i banchi vuoti durante l’intervento del primo cittadino perché la Giunta non voleva discutere le loro osservazioni.

Conticelli (Pd): "Azione ostruzionistica della minoranza"

E per evitare di ritrovarsi lunedì bloccati da ore di discussione la maggioranza, a firma della capogruppo del Pd Nadia Conticelli, ha presentato una mozione con la quale mette insieme tutti i 138 emendamenti. Il motivo? “Si tratta – spiega l’esponente dem – di un’azione politica ostruzionistica. Le linee guida sono la sintesi del programma con cui il sindaco si è presentato ed è stato scelto dai cittadini”.

Crosetto (FdI): "Brutto precedente"

Una scelta che trova contraria la minoranza compatta, che aveva cercato anche di trovare una mediazione per voce del consigliere di FdI Giovanni Crosetto: quest’ultimo negli scorsi giorni aveva proposto anche di “asciugare” gli emendamenti, riducendo quindi i tempi di discussione. Una proposta però respinta al mittente, che l’esponente del partito della Meloni definisce incomprensibile sia nella forma, che nella sostanza. E’ un brutto precedente per ciò che riguarda il rapporto ed il rispetto che dovrebbe esserci tra Istituzioni”.

Maccanti (Lega): "Lo Russo sindaco di una parte di Torino". Russi (M5S): "Nostri emendamenti migliorativi"

“E’ di una gravità incredibile – tuona la capogruppo della Lega Elena Maccanti che alla prima occasione di confronto con la minoranza, non solo non vengano valutati i nostri emendamenti, ma veniamo addirittura silenziati”. “Lo Russo – aggiunge - ha deciso di essere il sindaco solo di una parte, chiudendo la porta all’elettorato che noi rappresentiamo”. A fargli eco il capogruppo del M5S Andrea Russi, che parla di “emendamenti migliorativi. Nel 2016, quando ci insediammo, ne vennero presentati più di cento: li abbiamo discussi tutti e ne abbiamo approvati una trentina. Alcuni dei miei, come quello sui senior civici, rispecchiavano addirittura il programma elettorale della maggioranza”.

I dubbi di FI e Torino Bellissima

Domenico Garcea di Forza Italia esprime “perplessità sulla regolarità tecnica della mozione di accorpamento”, mentre per Pierlucio Firrao di Torino Bellissima “negare il dialogo a chi rappresenta comunque dei cittadini sia un atto davvero non corretto”.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium