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Politica | 16 dicembre 2021, 10:52

Palestre all'aperto al Motovelodromo, al Colonnetti e Italia '61, Carretta: "Portare sport nei parchi è una priorità"

Dialogo tra l'assessore e i Presidenti delle Circoscrizioni. Critici Lomanto e Crescimanno, esponenti del centrodestra: "Non si cono presidenti di serie A e B"

Palestre all'aperto al Motovelodromo, al Colonnetti e Italia '61, Carretta: "Portare sport nei parchi è una priorità"

La pandemia trasforma parchi, giardini pubblici e piazze di Torino in palestre a cielo aperto. In piena prima ondata di Coronavirus, era stata l'amministrazione Appendino a puntare sul trasferimento dell'attività sportiva nelle aree verdi, dove era possibile mantenere il distanziamento e ridurre i rischi di contagio complice l'aria aperta.

Carretta: "Portare sport nei parchi è una priorità"

Un'iniziativa che l'assessore allo Sport Mimmo Carretta vuole rilanciare ed addirittura ampliare. "Portare lo sport nei parchi - ha detto questa mattina in Commissione, presentando le attività del suo assessorato - è una priorità: mi fa piacere avere sentito questa necessità anche nei Presidenti di Circoscrizione, che propongono spazi nelle aree verdi di Torino". "Lo sport - ha aggiunto - dovrà farsi carico della socialità delle persone, mantenendo il distanziamento".

Mini-palestra all'aperto per la 7 al Motovelodromo, Campus Einaudi e piazza Sassari

Tra le capofila in passato c'è stata sicuramente la Circoscrizione 7, dove sono presenti già strutture all'aperto come panche reclinate, spalliere, maniglie per presa e sbarre varie nei giardini Madre Teresa di Calcutta, Lungo Po Michelotti all'angolo con il ponte di corso Belgio e via Como. "Questi spazi - spiega il presidente Luca Deri - si riempiono di giovani che fanno attività fisica all'aperto: sono iniziative positive e abbiamo pensato di collocarne altre in zone già usate dai giovani come davanti al Motovelodromo, i giardini Vittorio Pozzo vicino al Campus Einaudi e in un posto da riqualificare come piazza Sassari".

Parco Colonnetti per Mirafiori, mentre la 8 punta ai tutti i quartieri

A farsi avanti anche la Circoscrizione 2, dove il Presidente Luca Rolandi vuole puntare sul parco Colonnetti a Mirafiori come palestra all'aria aperta, così come il collega della 8 Massimo Miano. "Ho chiesto all'assessore Carretta - spiega - di incontrarci per ragionare di sport all'aperto, vista la vastità patrimoniale di parchi e aree verdi all'interno della nostra Circoscrizione". "Penso al Parco del Valentino per San Salvario, al Michelotti per Borgo Po e Crimea, Italia 61 per Nizza-Millefonti e Parco di Vittorio per il Lingotto Filadelfia, coinvolgendo così tutti i quartieri della 8", conclude.

Trentamila euro per attrezzare una piccola area

Per attrezzare una piccola area con attrezzi, come ha spiegato Carretta, "servono circa 30mila euro per le infrastrutture: io sono disponibile a farlo e l'interlocuzione con le Circoscrizioni è aperta".

Critici verso l'Amministrazione i presidenti della Circoscrizioni 5 e 6 Valerio Lomanto ed Enrico Crescimanno: "Il progetto può essere interessante ma come presidenti di centrodestra non ne sapevamo nulla: non ci sono presidenti di serie a e di serie B, vogliamo essere coinvolti esattamente come quelli di centrosinistra, anche perché rappresentiamo quelle periferie da troppo tempo abbondante e il nostro contributo sarebbe stato fondamentale per migliorare questo progetto".

Cinzia Gatti

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