Parla il sindaco, ma soprattutto il medico (di base), che in questi 22 mesi ha affrontato la pandemia nella doppia veste di primo cittadino di Nichelino e di sanitario: Giampiero Tolardo, a poche ore dal Natale e dall'annunciato del ritorno del Piemonte in zona gialla, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: "I contagi sono in aumento, ma le ospedalizzazioni restano ancora abbastanza limitate e i decessi sono molti di meno. Il 2022 sarà certamente migliore degli ultimi due anni, anche se la pandemia non sparirà".
"Terze dosi e vaccinazione ai bambini fondamentali"
Per Tolardo, la differenza è evidente rispetto a dodici mesi fa: "Oggi le cose vanno meglio grazie alla campagna di vaccinazione che è stata incentivata in maniera importante negli ultimi mesi dal Governo. Le terze dosi sono fondamentali e lo sarà ancora di più la vaccinazione ai bambini". In questo senso, il sindaco (e medico) di Nichelino si sente di lanciare un appello: "Io non ho figli piccoli, ma se li avessi non avrei alcuna incertezza: i vaccini sono sicuri, dobbiamo fidarci della scienza e la vaccinazione anche della fascia 5-11 anni diventa fondamentale per bloccare la diffusione del virus".
Compresa la tanto temuta variante Omicron, che abbiamo imparato a conoscere in queste ultime settimane. Anche qui Tolardo prova a rassicurare: "Questa nuova variante è molto diffusiva ma non più aggressiva e sta creando meno situazioni di criticità, tra coloro che ne sono colpiti".
"La pandemia durerà ancora ma non avremo più lockdown"
Per Tolardo "ci sarà un picco, penso anche a breve, ma poi inizierà la discesa, perché la pandemia si comporta come una qualsiasi epidemia", sottolinea. "Il rapporto tra contagi e ricoveri non è paragonabile a dodici mesi fa, anche se ci sono ancora drammi e morti. Certo ci vorrà ancora pazienza". E fa capire che il coronavirus non scomparirà nel giro di qualche mese: "Le pandemie durano dai tre ai quattro anni, questo ci insegna la storia: dobbiamo tenere duro in questa fase, ma anche se il Piemonte tornerà in zona gialla non ci saranno più lockdown o chiusure come nei mesi passati o l'anno scorso".
Attenzione e cautela durante le feste
Il sindaco-medico di Nichelino invita però tutti a una maggiore cautela in questi giorni: "Se è vero che molte attività si fermano durante le feste, aumentano invece i momenti conviviali e i rischi di contagio: serviranno comportamenti responsabili e cautela, l'uso della mascherina e il distanziamento restano importanti. Io però sono fiducioso, se guardo al 2022 credo che il peggio sia alle nostre spalle", ha concluso Tolardo.