![Adorno: "Anticipiamo al 2050 il nostro obiettivo di azzeramento delle emissioni"](https://www.torinoggi.it/fill/794/369/fileadmin/archivio/torinoggi/immagini/caselle-aeroporto.jpg "Adorno: "Anticipiamo al 2050 il nostro obiettivo di azzeramento delle emissioni"")
Snam, tramite la controllata Renovit, e Sagat hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione all'aeroporto di Caselle di un impianto in grado di produrre energia elettrica all'idrogeno. Primo in Italia per dimensioni e struttura.
Si tratta di un impianto cogenerativo da 1.2 Mw, nell'ambito del progetto "Torino Green Airport", che potrà essere alimentato con percentuali variabili di idrogeno in miscelazione con gas naturale per la generazione combinata di energia elettrica e termica. L'installazione della "fue cell" è prevista nel secondo trimestre del 2023.
“L’idrogeno – ha dichiarato Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam – avrà un ruolo chiave nel perseguimento dell’obiettivo delle zero emissioni nette in molteplici settori, incluse le infrastrutture aeroportuali e portuali. Con questo accordo, forniamo all’aeroporto di Torino una soluzione energetica efficace e innovativa in grado di abbattere da subito le emissioni e di integrare quantitativi crescenti di idrogeno per il raggiungimento della neutralità carbonica”.
"Questo progetto- commenta Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport - ci permetterà di anticipare il nostro obiettivo di azzeramento delle emissioni rispetto al 2050”.