Sono state consegnate le biciclette non funzionanti, di proprietà del Comune di Grugliasco, assegnate attraverso procedura pubblica avviata dalla Società le Serre su mandato dell’amministrazione.
All'iniziativa, che prevedeva la presentazione di una manifestazione d'interesse entro lo scorso 7 dicembre, hanno aderito otto privati e l'associazione di promozione sociale GRUgliaschiAMO, affidataria della “Ciclofficina” che si trova all’interno del Parco Porporati.
"Tenendo conto dello stato d’uso delle biciclette, valuteremo se ripararle e metterle a disposizione delle attività promosse dall’associazione o se utilizzare alcuni componenti come pezzi di ricambio - sottolinea Antonio Barbaro, presidente di GRUgliaschiAMO -. La Ciclofficina, inaugurata l’anno scorso, infatti, vuol essere anche un posto dove possa trovare accoglienza la parola riuso e invitiamo chiunque voglia disfarsi di una bici di qualsiasi misura, anche rotta in più parti, a donarcela".
Soddisfazione per l’adesione al progetto da parte dell’amministrazione comunale. "Ringraziamo la società Le Serre, l'associazione GRUgliaschiAMO e i privati che hanno partecipato a questa iniziativa che ci permette di riutilizzare le biciclette che sarebbero state destinate alla raccolta rifiuti. In questo modo, invece, proseguiamo nell'importante lavoro di riutilizzo dei beni, sottolineando sempre di più stili di vita sostenibili - affermano gli assessori all'ambiente Emanuele Gaito e alla mobilità sostenibile Raffale Bianco -. È importante valorizzare i beni pubblici non più utilizzati e dare il buon esempio verso i cittadini".