Si chiama ‘Stanza del silenzio’ ed è uno spazio dove i credenti di diverse religiosni possono trovarsi per pregare e meditare. Uno spazio destinato anche a chi non abbraccia una fede, ma cerca uno spazio tranquillo per riflettere durante la permanenza o il suo lavoro in ospedale.
Ieri sera il Consiglio comunale di Pinerolo ha approvato all’unanimità una mozione promossa dal M5S, che era già stata presentata a fine mandato, nel settembre 2021, quando però non c’era più il tempo di votarla. Il proponente è l’ex consigliere Gian Mario Murra, che nella tornata di ottobre non è stato riconfermato. Lui abbraccia il buddhismo e ha richiesto la creazione di un luogo interconfessionale all’interno dell’ospedale di Pinerolo perché pazienti e operatori possano usufruirne durante la loro permanenza in struttura.
Oltre alla ‘Stanza del silenzio’ è stato approvato anche il progetto ‘Le cure dello spirito’ per dare assistenza religiosa e spirituale a chi si trova in ospedale, ma non è cattolico.
Ora toccherà al Comune mettere in moto il confronto con Asl To3, i rappresentanti delle confessioni religiose e il San Giovanni Battista di Torino, che è stato incaricato dalla Regione di attivare i progetti di assistenza religiosa e spirituale negli ospedali piemontesi.