"Le lavoratrici e i lavoratori torinesi della ex Seat Pagine Gialle, oggi Italiaonline, hanno aderito massicciamente allo sciopero indetto da SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL in seguito alla minaccia di trasferimento di tutti i dipendenti di Roma e Napoli verso Milano e Torino", sottolineano i sindacati
L’astensione dal lavoro è stata totale, grande unità di intenti tra le lavoratrici e i lavoratori! La ragione è che il trasferimento dichiarato dall’azienda è inaccettabile, utile solo a mascherare i licenziamenti. Torino e Milano, le due sedi del nord Italia di IOL, sono appena state ridimensionate. Non accettiamo l’ennesima sforbiciata sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici!".
"La sede torinese di Italiaonline ha dato un chiaro segnale all’azienda: non ci giriamo dall’altra parte ora che 62 famiglie rischiano di finire sul lastrico. Non accetteremo dei licenziamenti mascherati in un‘azienda in salute, con professionalità avanzate, che dichiarava non molto tempo fa di voler digitalizzare tutta l’Italia".