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Eventi | 08 febbraio 2022, 18:48

Il 15 febbraio al Conservatorio Giuseppe Verdi il concerto "TETRAEDRO (Il fuoco)"

Gli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino saranno guidati dal maestro Sergio Lamberto

Il 15 febbraio al Conservatorio Giuseppe Verdi il concerto "TETRAEDRO (Il fuoco)"

Martedì 15 febbraio, alle ore 21, sul palco del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino gli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino, guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto, storica prima spalla di OFT, trascineranno il pubblico nel concerto “TETRAEDRO (Il Fuoco), lungo rotte musicali nel segno della danza.

Il programma, cucito su misura sulle potenzialità espressive degli Archi, una compagine nata all'interno dell'OFT e che si caratterizza per tecnica e versatilità, propone quattro grandi maestri vissuti in un periodo tra la seconda metà dell'ottocento e la prima metà del novecento. I quattro compositori coincidono con le quattro diverse facce del tetraedro infuocato, che simboleggia l'essenza di questo secondo appuntamento di stagione.

Il primo autore in programma sarà Béla Bartók con le Danze popolari rumene BB 76. Eseguite per la prima volta a Budapest l'11 febbraio 1918, sono la quintessenza della passione di Bartók per la musica popolare, al centro di molti suoi studi con una particolare attenzione al folklore popolare dell’Est europeo. Bartók seppe trasportare la freschezza e la genuinità di questo patrimonio radicato nei secoli nella sua opera creativa ed anche se inizialmente quest'operazione non fu pienamente compresa dalla critica, seppe conquistare il pubblico.

Del francese Camille Saint-Saëns che fu, oltre che compositore, anche pianista e organista, viene invece proposta la Sarabanda op. 93, una danza diffusasi in Europa su influsso spagnolo sin dal XVII secolo e che ha influenzato diversi altri compositori come Satie, Debussy e Stravinskij.

Con Nikos Skalkottas si passa invece in un'area di influenza mediterranea. Le 5 Danze greche sublimano il rapporto con la sua terra del compositore greco, che morì prematuramente e che solo negli ultimi anni sta vedendo riconosciuta la sua importanza nel panorama musicale del XX secolo. Elementi etnici, danze e canti greci o balcanici segnano la sua opera, che risente anche della formazione tra Grecia e Germania e delle esperienze con due insegnanti tanto diversi tra loro come Arnold Schönberg e Kurt Weill.

La Serenata per archi in mi bemolle maggiore op. 6 di Josef Suk chiude infine il concerto portandoci tra le atmosfere della Boemia, dove il compositore nacque da una famiglia di musicisti. Proprio con il padre studiò organo, violino e pianoforte prima di perfezionarsi a Praga sotto la guida di Antonín Dvořák, di cui sposò la figlia maggiore Otilie. La serenata venne composta da un giovanissimo Josef, appena diciottenne, ma resta tuttora uno dei brani più apprezzati nel repertorio romantico dell’orchestra d’archi.

Il concerto in Conservatorio sarà aperto, come accade da alcuni anni, da un micro racconto ispirato al programma musicale e scritto appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro, perfetto per immergersi nell’atmosfera della serata. La lettura del testo è affidata all’Associazione liberipensatori “Paul Valéry” e all'Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.

GLI APPUNTAMENTI CONCERTISTICI

Accanto al concerto di martedì 15 febbraio, ore 21, al Conservatorio Giuseppe Verdi (Piazza Bodoni, Torino) sono previste la prova generale di lunedì 14 febbraio, ore 18.30, al Teatro Vittoria (Via Gramsci 4, Torino) e la prova di lavoro di domenica 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13, a Più SpazioQuattro (Via Saccarelli 18, Torino).

L'Orchestra Filarmonica di Torino offre infatti da sempre la possibilità al pubblico di assistere alla “costruzione” del concerto. Una occasione unica per vedere al lavoro gli artisti, che la domenica mattina studiano e si esercitano con il direttore alla ricerca di armonia e perfezione, mentre il lunedì eseguono l'ultima prova prima della grande serata al Conservatorio del martedì. Tre opportunità diverse per approcciarsi al mondo della musica classica, anche in modo informale: non è raro ad esempio vedere tra il pubblico che assiste alle prove di lavoro a Più SpazioQuattro appassionati che seguono l'esecuzione partitura alla mano o famiglie con bambini.

CONCERTO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 25, 15, 8. I biglietti per il concerto sono acquistabili anche online su www.oft.it 
PROVA GENERALE: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino e mezz’ora prima del concerto presso il Teatro Vittoria a euro 10, 5
PROVA DI LAVORO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino a euro 3

Per informazioni tel. 011 533387 – biglietteria@oft.it – Torino, Via XX settembre 58
Orari: lunedì 14.30-18; martedì 10.30-13.3 14.30-18; venerdì 10.30-13-30

LE NORME DI SICUREZZA

• È obbligatorio esibire il Green Pass RAFFORZATO (o "Super Green Pass") - Certificazione Verde Covid-19 ottenuta da completamento del ciclo vaccinale o guarigione (in forma cartacea o su smartphone) o apposita esenzione rilasciata sulla base della Circolare del Ministero della Salute, come da disposizioni di legge vigenti
• Tutti gli spettatori dovranno indossare la mascherina FFP2 anche durante lo spettacolo (per i bambini valgono le norme di legge vigenti). Non è possibile indossare mascherine chirurgiche o di comunità.

comunicato stampa

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