Mercoledì 16 febbraio alle ore 17, in occasione della chiusura della grande mostra "Una infinita bellezza. Il paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea", allestita nell'immensa Citroniera juvarriana della Reggia di Venaria fino al 27 febbraio prossimo, sarà presentata una nuova opera dell’artista torinese Hilario Isola.
Un'insolita e seducente "Tempesta" con fulmini, raffigurata assemblando tanti sottili reti, di quelle usate per la protezione dei frutteti dalla grandine; un quadro costruito sovrapponendo quei fili di plastica intrecciata, disponendoli uno sull’altro in modo da creare l’immagine grafica di un campo di grano, sul quale cadono fulmini dall’alto nel corso di una tempesta.
L’opera si rivela fortemente emblematica per l’esposizione che l’accoglie, essendo la mostra nata con l’intento di portare il pubblico non solo ad apprezzare l'infinita bellezza del paesaggio italiano, ma anche con la volontà di farlo riflettere sui rischi
che corre oggi la Natura, aggredita com’è da tante, troppe attività umane, che generano un pericoloso climate change dovuto all’inquinamento atmosferico e all’eccesso di cementificazione e industrializzazione.
L’intento è altresì quella di denunciare le pratiche di certa sedicente agricoltura biologica, che in verità comporta e apporta forti rischi di contaminazione e abbrutimento estetico delle nostre campagne: è proprio questa la denuncia che emerge dai lavori di Isola.
La presentazione si inserisce nel calendario di attività dell’ultimo atto dell’anno #Green della Reggia, con nuovi appuntamenti della rassegna "Changing Landscape" (mercoledì 16 e 23 febbraio).