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Attualità | 17 febbraio 2022, 06:58

Passante ferroviario, si va verso il completamento in superficie: piazza Baldissera rimane a rischio traffico

L'apertura del nuovo asse viario potrebbe infatti portare nuovo traffico in uno snodo già critico. I dubbi dei consiglieri comunali: "Non concentriamo le auto su piazza Baldissera"

piazza baldissera

Passante ferroviario, piazza Baldissera rimane a rischio traffico

Da Caselle a Torino, passando per corso Venezia. E’ partito il count down per il completamento del passante ferroviario e con esso la sistemazione in superficie del tratto compreso tra via Breglio e corso Grosseto.

Conticelli: "Ora l'attenzione si sposti su piazza Baldissera"

Gli step sono stati annunciati dagli uffici del Comune di Torino, che hanno rivelato come da marzo sarà possibile entrare in corso Venezia direttamente dalla Torino-Caselle, mentre da giugno via libera anche alla bretella che dal passante si immetterà sulla superstrada per l’aeroporto. “Sparirà anche la rotonda fra via Breglio e via Lauro Rossi. Si tratta dell’ultimo lotto intervento di sistemazione del passante con un finanziamento ministeriale di dieci milioni di euro” ha affermato Nadia Conticelli, capogruppo del Pd in Consiglio comunale.  “Ora - ha proseguito - l’attenzione deve spostarsi su piazza Baldissera, che deve trovare una nuova sistemazione viabile”.

Il rebus piazza Baldissera: dal passante in arrivo altro traffico?

Ed proprio piazza Baldissera, paradossalmente, potrebbe inizialmente soffrire a causa dell’apertura del passante. "Abbiamo un incremento del flusso attuale di corso Venezia, ma il sistema sembrerebbe reggere: il rischio c'è, oggi chi arriva da Caselle e vuole recarsi in corso Venezia lo fa arrivando da via Ala di Stura o via Fossata. Su piazza Baldissera non ci aspettiamo un incremento altissimo, ma lieve" hanno rivelato gli uffici. Per rallentare le auto e non farle arrivare subito alla rotonda, l'idea è quello di aggiungere un impianto semaforico.

La preoccupazione dei consiglieri comunali: "Non si concentri tutto in quell'area"

Un'ipotesi, quest'ultima, che ha provocato la reazione dei consiglieri comunali, preoccupati da un'ulteriore congestione del traffico in piazza Baldissera, snodo già particolarmente critico. "Già oggi ci si mette un quarto d'ora per percorrere la piazza. Immettere nuovo traffico in questa zona è folle, un semaforo non basta" è il commento di Ivana Garione dei Moderati. Sulla stessa lunghezza d'onda Giuseppe Catizone (Lega): "Piazza Baldissera è già un problema, rischiamo si concentri tutto li. Avremo un calo del traffico su corso Vercelli, corso Giulio e via Cigna, con gli utenti che si riverseranno sul passante".

Di tutt'altro parere Silvio Viale (Lista Civica Lo Russo): "Il completamento dell’asse verso Caselle è necessario: una soluzione su piazza Baldissera va trovata a prescindere, non può essere un motivo per bloccare il passante".

Passante verso Caselle, i lavori procedono

Il progetto già finanziato con 10 milioni di euro proseguirà nel suo iter: due i lotti, il primo completato entro giugno e il secondo già progettato e pronto a partire una volta che Scr restituirà l'area, oggi occupata dal cantiere, alla Città di Torino. Per una nuova viabilità e per l'ennesima rivoluzione del traffico intorno a piazza Baldissera.

 

Andrea Parisotto

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