"Il Salone del Libro di Torino condanna l'invasione dell'Ucraina e manifesta estrema preoccupazione per lo svolgimento della guerra in atto". Lo ha fatto sapere con una nota l’organizzazione del Salone del Libro.
Ali Lingotto la Casa della Pace
A sostegno del popolo ucraino verrà allestita al Lingotto la Casa della Pace, in cui oltre a essere ospitate e supportate le tante iniziative umanitarie attivate pro-Ucraina, verranno organizzati incontri pubblici su ciò che sta succedendo e succederà in Ucraina, sul tema della pace e del dialogo tra culture. Troverà posto, inoltre, una piccola libreria a cura di Colti - Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti che ospiterà testi su questi temi e una bibliografia dedicata alla letteratura ucraina, nonché uno spazio in cui i visitatori potranno lasciare il proprio pensiero o messaggio di pace.
Al Salone nessuna delegazione russa
Al Salone non saranno presenti delegazioni ufficiali, enti o istituzioni legate al governo russo. Non saranno boicottati libri o autori russi, discussioni o lezioni sulla cultura e la letteratura russa, all'interno di un programma ispirato ai temi della pace, del dialogo, dell'amicizia tra i popoli, le arti, le culture.
"Il Salone confida nella possibilità che la diplomazia internazionale trovi al più presto una soluzione per fermare la guerra in atto e porre fine alle atrocità, restituendo al mondo la speranza e un futuro migliore", conclude la nota degli organizzatori.
Comune e Regione: "Ucraina paese ospite"
"Chiederemo a tutti i partner istituzionali e organizzativi del Salone del libro di Torino che il Paese ospite quest’anno sia l’Ucraina”: lo hanno detto il presidente alla Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo insieme agli assessori alla Cultura Vittoria Poggio e Rosanna Purchia. "Da sempre il Salone è un luogo di incontro e di dialogo e, mai come in questo momento storico, crediamo sia importante dare un segnale anche attraverso uno dei nostri più importanti eventi internazionali”. La richiesta sarà formalizzata durante la prima cabina di regia organizzativa dell'evento, con gli altri partner pubblici e privati della manifestazione.