Via Palazzo di Città perde un pezzo di storia. La scorsa notte è infatti morto - stroncato da un ictus all'età di 81 anni, Antonio Ferrara - storico titolare del negozio di curiosità e antichità a pochi passi dal Comune -. In queste ore, alla porte della bottega più piccola di Torino, sono stati appesi messaggi di affetto e depositati mazzi di fiori.
"Raggiungi la tua adorata ciccina"
"Riposi in pace - si legge su un foglietto, dove sull'angolo in alto è stato disegnato un gatto - nessuno ci rallegrerà più con la sua radio che suonava a tutto spiano canzoni di altri tempi". "Ciao amico mio grande - si legge su un altro - il mio è un dolore immenso, mi hai lasciato un grande vuoto nel cuore. Adesso raggiungi la tua adorata "ciccina".
Negozio aperto dal 1996
Originario di Genzano di Lucania, provincia di Potenza, aveva trascorso 17 anni nell'Aeronautica per poi lasciare a 35 anni e dedicarsi al collezionismo: nel 1996 aveva aperto il suo "regno" in via Palazzo di Città. Nelle sue vetrine erano esposte centinaia di oggetti curiosi, dagli antichi vasi da notte che per pudicizia venivano installati all’interno di sgabelli, ai barattoli del vecchio insetticida “Flit”, ai cavalli in legno e volti in marmo urlanti.
In vetrina decine di falli
Ma la parte più celebre erano sicuramente le decine di simboli fallici e le statuette con espliciti richiami sessuali, che gli sono valse anche l'esposto di un anonimo. Per cautelarsi aveva anche esposto un manifesto. Il funerale di Antonio si svolgerà domani alle 11 nella parrocchia Immacolata Concezione di via San Donato 21.