Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, martedì 8 marzo, alla Reggia di Venaria viene ricordata la più celebre delle donne artiste attive alla corte sabauda: la ritrattista dei re, Maria Giovanna Battista Clementi detta La Clementina (Torino 1690-1761).
Nel percorso di visita della Reggia di Venaria sarà infatti esposta fino al 10 aprile la Dama con levriero, tra i capolavori della sua produzione ritrattistica. Il quadro raffigura la marchesa Maddalena della Marmora nata Gontery con il suo cane preferito, uno splendido levriero, forse uno sloughi, razza di particolare pregio sia per l’eleganza che per la bravura nella caccia alla lepre, molto in voga in Piemonte, specie tra le dame dell’aristocrazia.
Il ritratto è in prestito da Palazzo La Marmora di Biella - Centro Studi Generazioni e Luoghi-Archivi Alberti La Marmora, nell’ambito del progetto “Percorsi sabaudi tra la Reggia di Venaria e Palazzo La Marmora”, che ha visto dal dicembre 2011 ad oggi lo sviluppo di proficue collaborazioni tra il Centro Studi Generazioni e Luoghi-Archivi Alberti La Marmora, la Reggia di Venaria e il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
La conversazione propone un approfondimento tra arte e storia sul tema delle artiste di Corte, focalizzandosi nello specifico sulla figura della Clementina attiva in Piemonte nella prima metà del Settecento. L’esposizione della Dama con levriero, in dialogo con il nucleo di dipinti della pittrice esposti nel percorso di visita della Reggia di Venaria, favorisce un’analisi approfondita sulla Clementina e la sua opera.
La conversazione infatti mette in luce anche i rapporti con i ritrattisti dell’epoca, come Martin van Meytens, e il suo ruolo nella definizione dell'immagine della regalità, fino ad arrivare a una lettura più specifica della sua tecnica pittorica grazie ai dati emersi dai restauri.