"Domenico Garcea decida se ispirarsi a Peppino Impastato o a Lucia Riina". A rilanciare la provocazione è l'ex parlamentare del Pd Davide Mattiello, dopo la nomina dell'esponente di Forza Italia nella speciale commissione consiliare "legalità" del Comune di Torino, che si occuperà anche delle infiltrazioni criminali nel Torinese.
"Garcea condanni condotte criminali"
Il nome dell'esponente azzurro è stato più volte associato da Mattiello a quello di Onofrio Garcea, condannato in via definitiva per associazione di stampo mafioso. L'esponente dem, in occasione della nomina, chiede quindi al consigliere Domenico Garcea di dissociarsi dalle "condotte criminali del cugino", condannandole per preservare "la credibilità della Commissione". Quest'ultima "è fatta dalla reputazione di chi le incarna temporaneamente e la reputazione di una persona si nutre anche delle posizioni assunte pubblicamente su temi delicati" conclude Mattiello.
Garcea (Forza Italia): "Impegno su Pnrr, donne afghane"
Parole a cui replica direttamente, tramite Facebook, il consigliere di Forza Italia Domenico Garcea. Nel post l'esponente azzurro auspica che si dedichi attenzione alla sua attività politica, a partire dai documenti a sua firma votati dal Consiglio Comunale "sul Pnrr, sulle donne afghane, riqualificazione del Cimitero Monumentale e dell'ex zoo di Corso Casale, lavori socialmente utili per chi percepisce il reddito di cittadinanza".
"Sempre stato nel pieno delle legalità"
"Lavorare per il territorio e per la mia Città mi appassiona tanto perché amo Torino e non mi imbarazza sostenere di essere e di essere sempre stato nel pieno della legalità" conclude Garcea.