In Piemonte, secondo gli ultimi studi, sono oltre 200mila le persone afflitte da disturbo alimentare. Ogni anno sono circa 400/500 i nuovi casi affetti da anoressia nervosa, dei quali il 30% richiede cure intensive ospedaliere e nel 40% dei casi non basta un solo ricovero.
Numeri forniti alla vigilia della "XI Giornata Nazionale Del Fiocchetto Lilla – Sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare” dal Pd Torino, che ha presentato una mozione condivisa da tutta la maggioranza che sollecita azioni concrete per arginare e gestire il problema.
Conticelli (Pd): "Patologie aumentate del 30%"
"Le patologie - spiega la capogruppo dem in Sala Rossa Nadia Conticelli - sono aumentate del 30% nell’ ultimo anno, anche a causa del distanziamento sociale e dell'isolamento provocati dalla pandemia". Un incremento che ha messo in seria difficoltà i servizi impegnati ad offrire percorsi di cura, alla luce del fatto anche che i disturbi si manifestano in ragazze e ragazzi sempre più giovani. “Il problema – ha confermato la consigliera del Pd Lorenza Patriarca, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Niccolò Tommaseo” – emerge già nelle scuole di primo grado”.
"Rafforzare la rete dei servizi socio assistenziali"
Di qui la richiesta al sindaco Stefano Lo Russo, come ha sottolineato Conticelli, di “potenziare le misure destinate a prevenire e curare i disturbi alimentari. L’obiettivo è quello di rafforzare la rete dei servizi socio assistenziali, di sostegno psicologico anche domiciliare, per migliorare la prevenzione e rafforzare i percorsi di cura”.
Gallo e Magliano: "Regione approvi legge"
E l’atto è anche l’occasione per lanciare un appello alla giunta Cirio, insieme ai colleghi regionali Raffaele Gallo (presidente gruppo Pd) e a Silvio Magliano (presidente gruppo Moderati), perché “la proposta di legge “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie” venga approvata in Commissione e in Consiglio, con un adeguato stanziamento finanziario per la costituzione e la promozione della Rete dei servizi regionali”.
"Strumenti per combattere pandemia nuovo millennio"
Analoga richiesta, come ha sottolineato dalla capogruppo di Città di Città Rossana Schillaci, verrà presentata in Città Metropolitana. “Non servono scatole vuote – ha rincarato Gallo – ma strumenti efficaci per combattere quella che è la pandemia del nuovo millennio”.