Il Consiglio comunale di mercoledì 23 marzo ha tappato la falla nel regolamento Imu di Pinerolo: fino alla fine dell’anno scorso, chi si trovava con la prima casa inagibile per una calamità o un incidente grave doveva pagare l’Imu come seconda casa, seppur dimezzata.
A far saltare all’occhio l’incongruenza è stata la vicenda del 29 ottobre scorso, con l’esplosione di un alloggio in piazza Sabin 3, per una fuga di gas. L’incidente era costato la vita a Maria Rosa Fiore e Dario Lisdero e ha lasciato senza abitazione una ventina di persone, perché lo stabile è stato dichiarato inagibile con un’ordinanza del sindaco.
Stando al vecchio regolamento, il proprietario che si trova con la prima casa inagibile, per un fatto simile, se la vede ‘trasformata’ in seconda casa, perché ha preso residenza altrove, e quindi deve pagare l’imposta: “Abbiamo creato una fattispecie nuova, che elimina il pagamento dell’Imu – spiega Luigi Carignano, assessore all’Innovazione –. Così come abbiamo previsto la riduzione al minimo dell’imposta, stabilito per legge allo 0,76%, per gli immobili ad uso produttivo che si trovano in una situazione simile”.