È passato un anno, ma arriva a una conclusione la vicenda che aveva visto un sindacalista della Filcams Cgil minacciato di morte durante un presidio all'esterno di un punto vendita a marchio Carrefour gestito in franchising in via Tripoli, nel cuore di Santa Rita. Il rappresentante dei lavoratori sarà risarcito e devolverà la somma ai profughi ucraini.
Momenti di tensione in via Tripoli
All'epoca - prima del cambio di proprietà con il marchio internazionale che ha deciso di cambiare partner commerciale -, si viveva una situazione piuttosto delicata all'interno del supermercato. E durante una protesta dei lavoratori, con tanto di bandiere, presidio e presenza delle forze dell'ordine a garantire la sicurezza di tutti, un uomo si era avvicinato al sindacalista insultandolo e minacciandolo di morte.
Multa, lettera di scuse e beneficenza
La persona, dopo alcune verifiche, si è scoperto essere un collaboratore dell'allora gestore del punto vendita. Ai suoi danni, il sindacalista aveva sporto denuncia in questura e nei giorni scorsi - in tribunale - è arrivato l'epilogo. Per l'aggressore sono arrivati 800 euro di multa e una lettera di scuse al funzionario Filcams. Una somma che non entrerà nelle tasche del sindacalista, che ha deciso di devolvere il tutto a sostegno delle iniziative Cgil di aiuto ai profughi ucraini.