A Moncalieri la “rivoluzione verde” mette il turbo. La Compagnia di San Paolo ha selezionato il progetto Mon Vert - Mon come Moncalieri, ma anche “mio” in francese (“il mio verde”) - finanziandolo nell’ambito di un bando propedeutico ai futuri finanziamenti del PNRR (abbiamo appena partecipato al bando sui parchi del Ministero della Cultura). E rendendo così più vicina l’apertura del Parco Storico del Castello, grazie a 80.000 euro che consentiranno di portare a termine entro l’estate la progettazione di dettaglio.
L’opportunità appena colta dalla città si chiama Next Generation We: assegnerà risorse a Moncalieri e alle altre amministrazioni locali vincitrici per aiutarle a vivere da protagoniste e forze motrici del cambiamento la vicina fase di erogazione dei fondi del PNRR. Con sullo sfondo una seconda procedura di Compagnia di San Paolo, il bando Simbiosi.
Pompeo: "Primo capitolo di una storia che speriamo lunga"
“Gli uffici si sono già messi al lavoro, incoraggiati da questo primo importante risultato e consapevoli di stare scrivendo un nuovo capitolo della storia della città: li ringrazio soprattutto perché questo e’ frutto di un grande lavoro di squadra - sintetizzano con evidente soddisfazione il Sindaco Montagna e l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – L’inclusione nel bando ci permetterà di rendere accessibile a tutti un polmone verde e un patrimonio di biodiversità e cultura, in pieno centro città, che finora era rimasto appannaggio di pochi e che nel 2015 abbiamo avuto la felice intuizione di acquisire”.
“Il nostro territorio ha ottenuto il riconoscimento MAB dell’UNESCO nel 2016 come riserva di biosfera. Inoltre, l’ Art. 9 della Costituzione, recentemente integrato rispetto all’ambiente, alla biodiversità e agli ecosistemi, riconosce uno spirito e una compresenza tra cultura e paesaggio che noi a Moncalieri virtuosamente abbiamo già attivato fin dal 2015”.
Moncalieri città nel verde e Mon Vert
La valorizzazione del parco è d’altra parte solo una delle direttrici del progetto, che si propone di mettere a sistema diverse aree di verde in diversi punti della città. Verranno connessi mediante opportuna segnaletica (con testo e QRCode), con nuovi tratti di piste ciclabili, percorsi dedicati e segnalati con vernice che si illumina al crepuscolo. Dalle sponde del Po a Testona, un unico grande itinerario darà visibilità al verde moncalierese di pregio, collegando Vallere, Lungo Po Abellonio, Parco Storico, Giardino della Biblioteca Arduino e Giardino Lancia.
L'asset artistico-culturale del progetto
Erede e articolazione delle strategie di Moncalieri Città nel Verde, Mon Vert punta a saldare l’asset ecologico con quello artistico-culturale: Il Parco del Castello ospiterà opere di land art di grandi dimensioni, installazioni, murales. Nel giardino della biblioteca saranno installate panchine d’artista in luogo di quelle attuali", ha aggiunto Laura Pompeo.
Altre articolazioni vitali del progetto sono le ricadute dei nuovi collegamenti in termini di alternative alla mobilità cittadina (in bici o a piedi), l’apertura di porzioni di verde all’iniziativa imprenditoriale (il settore ortoflorovivaistico moncalierese conta ben 30 aziende), l’educazione ambientale delle giovani leve – con progetti di didattica rivolti alle scuole – e la formazione permanente che avrà sede alla Casa del Vignolante.