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Politica | 04 aprile 2022, 14:20

Salute mentale, Pd: "Regione ripristini posti letto per psichiatrici al Mauriziano"

Un ordine del giorno dei dem in Comune chiede anche più soldi "per i Dipartimenti di Salute Mentale, per i percorsi di autonomia", con riguardo per la "fascia di età tra i 12/25 anni”

Da sx Daniele Valle, Vincenzo Camarda, Nadia Conticelli, Caterina Greco e Pietro Tuttolomondo

Da sx Daniele Valle, Vincenzo Camarda, Nadia Conticelli, Caterina Greco e Pietro Tuttolomondo

La Regione ripristini i 16 posti letto del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale Mauriziano, convertiti dal 20 marzo 2020 per i pazienti Covid-19. E’ questa la richiesta del consigliere comunale del Pd Pietro Tuttolomondo, contenuta in un ordine del giorno dei dem che invita Regione e Comune ad un impegno maggiore anche economico sulla salute mentale. Annualmente venivano ricoverati presso il centro del nosocomio più di 250 psichiatrici, tra cui anche immigrati e senza fissa dimora grazie ad un accordo con il Comune di Torino. Persone che “hanno subito una diaspora, sono stati abbandonati a se stessi o privati del diritto di cura”.

"Con pandemia più problemi tra i giovani"

Negli ultimi dieci anni poi è raddoppiato il numero di ragazzi e ragazze seguiti dai Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il Covid-19 ha fatto aumentare il disagio tra i giovanissimi. “Abbiamo di fronte – ha spiegato l’esponente del Pd Caterina Grecouna problematica seria di cui farci carico: con la pandemia, i ragazzi stanno affrontando una fase complessa della vita senza l’aiuto della comunità”. “La salute mentale – ha aggiunto la capogruppo del Pd Nadia Conticelliè un tema importantissimo per minori: servono interventi continuativi, non a spot”. “Anche solo una temporanea interruzione dei servizi – gli ha fatto eco il collega Vincenzo Camarda - è un elemento destabilizzante”.

Valle (Pd): "Tagli sugli extra-Lea"

 Nelle prossime settimane in Regione prenderà avvio la discussione sul bilancio 2022. Come già denunciato, negli scorsi giorni, dal vicepresidente del Consiglio Regionale Daniele Valle “stiamo assistendo ad un progressivo svuotamento degli extra-Lea: quest’anno, su questo capitolo del welfare, sono stati messi 45 milioni di euro. Nel 2021 erano 50 milioni di euro. Soldi in meno che si traducono in tagli sulle persone, che non ottengono risposte”.

"Più soldi per i Dipartimenti di Salute Mentale"

Da qui la richiesta del Pd al sindaco Stefano Lo Russo di avviare un confronto con piazza Castello con l’obiettivo di incrementare la spesa “per i Dipartimenti di Salute Mentale, per i percorsi di autonomia e per quelle realtà di accoglienza come i centri diurni e i progetti dedicati", con particolare riguardo per la "fascia di età tra i 12/25 anni”. L’ordine del giorno chiede all’assessore Jacopo Rosatelli di avviare un dialogo tra i servizi socio-assistenziali comunali e i Servizi di Salute Mentale per migliorare le “politiche di integrazione socio-sanitaria a favore dei cittadini che coniugano patologie psichiatriche e problematiche socio-economiche-assistenziali”.

 

Cinzia Gatti

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