I piccoli si preparano allo sbarco sul web. Si chiama Digitale Sotto Casa (www.digitalesottocasa.it) il portale che Camera di Commercio di Torino promuove insieme ad Ascom, Confesercenti, CNA e Torino Wireless mettono a disposizione dei commercianti tradizionali che vogliono muovere i primi passi nel mondo e-commerce. Quelli che tutti i giorni alzano la serranda, ma che sul Web possono trovare nuovi spazi e prospettive di business.
Abbinare rapporto personale e orizzonte del web
La ricetta? Abbinare il rapporto personale con la clientela a un orizzonte sconfinato che solo Internet può consentire. Attualmente sono già 433 i profili iscritti, il 47% della ristorazione, ma su un bacino potenziale di 54mila commercianti e 59mila artigiani, mentre l'investimento della camera è di 500mila euro.
Ma un problema può essere legato alla resistenza culturale dei commercianti a certi strumenti innovativi. Per superarla entrano in gioco gli assistenti individuali, che oltre ai corsi via Web possono anche raggiungere fisicamente gli esercenti in negozio. Il tutto appoggiandosi alle strutture già consolidate del Punto impresa digitale della Camera di Commercio.
Assistenti e corsi via Web
D'altra parte i consumi indicano chiaramente la direzione: il 43,1% delle famiglie torinesi fa già ricorso all'e- commerce, soprattutto quelle con figli (66%) con un 21,8% di consumatori che ammette di usarlo "spesso". Una percentuale che un anno fa era solo del 12,9%. "Non bisogna stravolgere il proprio modo di lavorare - rassicura Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino - ma di raggiungere canali di vendita che prima erano inesplorati, fidelizzando clienti che sono fisicamente lontani".
Coppa: "Formare e informare"
"Vogliamo formare e informare gli imprenditori - aggiunge Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino - anche con storie di successo che dimostrino come si può affrontare concretamente questo cambiamento". E Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, sottolinea: "Bisogna intercettare le abitudini che stanno cambiando e i gusti di numerosi consumatori, sempre più orientati sui social. Si deve arrivare un circolo virtuoso tra tradizione e futuro".
"Aiutare ad essere presenti"
Anche gli artigiani sono pronti a fare la loro parte: "Le attività di vicinato sono in una quota estremamente significativa di natura artigiana. I clienti, soprattutto con il lockdown, hanno avuto una spinta enorme verso il web e dobbiamo aiutare gli artigiani ad essere presenti", conclude Nicola Scarlatelli, presidente di CNA Torino.