"Da quando ci sono le Vele, non ricordo di aver mai sentito tanto vento". È una battuta, ma è ormai ricorrente, nelle strade di Borgo Filadelfia. Chi la pronuncia, di solito lo fa passeggiando nel quadrilatero composto da via Filadelfia, via Tunisi, via Spano e via Giordano Bruno: le Vele, infatti, sono quelle che ormai dalla scorsa estate proteggono da sguardi indiscreti gli allenamenti della prima squadra del Torino Calcio.
Ma se da un lato questo garantisce tranquillità agli uomini di Juric, lo stesso non si può dire dei residenti: il vento e il maltempo infatti fanno sbattere con facilità i tendoni (che fanno effetto "vela", appunto) risultando particolarmente fastidiosi durante la notte. Un disagio che si aggiunge all'oggettiva riduzione della vista - soprattutto per i piani più bassi - nelle case che circondano la struttura sportiva.
Sulla questione ormai da tempo è in corso una diatriba tra la Fondazione e la Società granata, mentre nella zona si sono raccolte firme, organizzate proteste e messi lenzuoli bianchi ai balconi per chiedere la rimozione delle vele. Ma è il maltempo a giocare gli scherzi più insidiosi alla Società: sempre più spesso, infatti, le raffiche di vento prima forzano e poi rompono le Vele, che vengono ciclicamente sostituite o riparate.
E anche questa volta è andata così: le vele sono a brandelli, in alcuni casi sono letteralmente distrutte. E si dovrà di nuovo mettere mano alle casse granata per sostituirle. Intanto, lo spettacolo è decisamente deprimente.
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venerdì 06 giugno
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