La conclusione del progetto “Differenze” che si è tenuta questa mattina all’ISS Primo Levi è sembrata quasi una festa.
Dopo un percorso durato oltre 7 mesi, il progetto “Differenze”, promosso da UISP e dalla rete Di.Re. donne in rete contro la violenza, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è giunto a conclusione.
“Differenze” è stata un’azione sperimentale, atta a stimolare nei giovani di età compresa tra i 13 e i 19 anni un percorso di riflessione e crescita individuale sui temi della parità di genere.
Un lavoro che ha coinvolto la 2^DSA e la 2^CSA con un percorso formativo complessivo di 19 appuntamenti per un totale di 38 ore, attraverso appuntamenti dedicati ai moduli teorici, laboratori di role-playing, laboratori sportivi, ideazione e conduzione della campagna di comunicazione e sensibilizzazione, realizzazione dell'evento finale e del video “HEY BELLA”, coordinati da Paola Voltolina responsabile politiche di genere e diritti del comitato Uisp Torino.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione di due video “La sfida tra uomini e donne” e “Tea consent”.
La dirigente scolastica dell’ISS Primo Levi, Anna Rosaria Toma, ha sottolineato quanto gli studenti siano stati protagonisti silenziosi e attenti. Ma soprattutto, quanto si sia emozionata nel vedere il video, che ha espresso una forte base di verità. Un ringraziamento è andato alla UISP, quale motore del progetto.
Anna Maria Zucca, presidente E.M.M.A. rete Dire, ha spiegato i compiti dei Centri antiviolenza, primo punto di libertà per le donne vittime di violenza.
Per Monica Cerutti diversity management relazioni istituzionali P.O - Ambassador Donne 4.0, ex assessora regionale alle pari opportunità, occorre fornire consapevolezza ai giovani, è un obiettivo molto importante perché esistono stereotipi e divari di genere.
La presidente UISP Piemonte, Patrizia Alfano, si è soffermata sulla mission UISP, quella di recuperare il benessere psico-fisico attraverso lo sport e mettere al centro la persona. Ha inoltre, evidenziato, quanto una donna debba subire molto più il giudizio rispetto ad un uomo. Per curare la violenza, grave la malattia, è necessario educare al rispetto e alla parità di genere.
Secondo Massimo Aghilar, presidente Uisp Torino, non si è fatto ancora abbastanza, per rendere ancora di più protagoniste le donne.
Manuela Claysset, responsabile Uisp Nazionale politiche di genere e diritti, ha concluso gli interventi. “Il progetto nazionale “Differenze” che ha coinvolto 14 città, è stato un importante spunto di riflessione sul tema della violenza e del linguaggio. Il problema è culturale perchè un pezzo della società viene considerato inferiore. Con questa iniziativa si è portato avanti un progetto in modo sperimentale, un modello da seguire per continuare a lavorare con le scuole e le famiglie”
La proiezione del video “HEY BELLA!” realizzato dalle classi 2CSA e 2DSA e la discussione finale ed interventi delle ragazze e dei ragazzi hanno terminato il piacevole incontro.
A Roma il 10 e 11 giugno ci sarà l’evento finale nazionale con il coinvolgimento delle 14 città partecipanti e la presentazione degli elaborati, a cui prenderanno parte due rappresentanti delle due classi, un/a docente, un'operatrice sportiva Uisp Torino e Paola Voltolina.