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Attualità | 21 maggio 2022, 09:49

In decine raccolgono l'appello, partita da Torino la pedalata per raccogliere fondi per la ricerca sui tumori al pancreas

“Io Vado al Massimo Bike”, il progetto ideato da Massimo Canonica, paziente oncologico e appassionato di sport, ha preso il via dalle Molinette

partenza “Io Vado al Massimo Bike”

In decine raccolgono l'appello, partita la pedalata per raccogliere fondi per la ricerca sui tumori al pancreas

E' partito stamattina dalle Molinette di Torino, raccogliendo l'adesione di decine di appassionati del pedale, proprio nel giorno in cui il Giro d'Italia arriva sotto la Mole, “Io Vado al Massimo Bike”, progetto di sensibilizzazione ideato da Massimo Canonica, paziente oncologico e appassionato di sport.

500 chilometri in bici da Torino a Venezia

500 chilometri in bici, dal capoluogo piemontese fino a Venezia, lungo la ciclovia Aida (Alta Italia da attraversare) per raccogliere fondi in favore della ricerca scientifica, sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere attivamente i cittadini nella lotta ai tumori del pancreas. La pedalata, organizzata in collaborazione con la Fondazione Nadia Valsecchi Onlus, toccherà città che sono sedi di importanti strutture sanitarie e centri di ricerca sulla patologia: Novara (Ospedale Maggiore della Carità), Milano (IRCCS - Ospedale San Raffaele), Brescia (Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza), Verona (Ospedale Borgo Roma), Padova (Istituto Oncologico Veneto I.O.V. - IRCCS). L’arrivo a Venezia è previsto per giovedì 26 maggio.

Fondi per la ricerca contro il cancro del pancreas

I fondi raccolti verranno destinati al Registro Italiano sul Cancro Familiare del Pancreas. In particolare, verrà finanziato un progetto di profilazione genetica tramite tampone salivare dei soggetti a rischio genetico di sviluppare un tumore al pancreas. “Io vado al Massimo Bike” nasce da un’idea di Massimo Canonica, alpinista e appassionato di ciclismo che dal 2017 convive con un adenocarcinoma alla testa del pancreas.

Canonica non è nuovo a questo tipo di progetti di sensibilizzazione, nel 2019 aveva promosso e realizzato “Road to Mont Blanc” raggiungendo il tetto d’Europa per lanciare un messaggio di positività e sensibilizzare l’opinione pubblica sui vari aspetti della malattia.

redazione

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