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Attualità | 31 maggio 2022, 21:19

Dal commissario Vega a "Una storia di quartiere", uscito il nuovo romanzo di Antonio Infuso

Un libro per tutte le età e una lettera d’amore dedicata alla Torino di fine anni Sessanta dallo storico capo ufficio stampa del Comune di Nichelino

"Una storia di quartiere" copertina

Dal commissario Vega a "Una storia di quartiere", uscito il nuovo romanzo di Antonio Infuso

Abbandonate momentaneamente le atmosfere noir dei suoi precedenti romanzi di buon successo con protagonista il commissario torinese Stefano Vega (“Indagine di sola andata”, “Suicidi al sorgere del sole” e “La notte delle anime innocenti”), lo scrittore e giornalista (ed ex capo ufficio stampa del Comune di Nichelino) Antonio Infuso prende per mano i lettori e li accompagna con “Una storia di quartiere” - il suo nuovo romanzo appena pubblicato dalla romana Intrecci Edizioni – lungo un intenso e affascinante viaggio di formazione.

Dedicato a Torino e ai torinesi

“Una Storia di quartiere” è un romanzo di 120 pagine ed è – come le altre pubblicazioni dell’autore – ben scritto e scorrevole, si legge tutto di un fiato e spinge il lettore a vedere il mondo con gli occhi curiosi, inesperti e attenti di Amedeo. Ma con forza emergono anche lo spaccato di un epoca e una restituzione ammaliante del vecchio centro di Torino. Un bel regalo ai torinesi e non solo.

La trama

Siamo nel centro di Torino, nel 1969. Il dodicenne Amedeo, abile con il pallone, diventa amico del boss malavitoso del quartiere, don Pino. Nel frattempo, vive il suo primo amore con la coetanea Silvia, sua vicina, e insegue il sogno di diventate un calciatore professionista. Il vivace rione e lo spirito del tempo gli propongono i modelli di riferimento attraverso i quali compiere il percorso di crescita: famiglia, scuola, Chiesa, sport, comunismo e malavita. Mentre la Storia passa sotto i suoi occhi attraverso lo sbarco sulla luna, l’Autunno Caldo e la strage di piazza Fontana.

Ma protagonisti della vicenda sono anche un’epoca – con i sogni, la musica, il cinema, la radio e la televisione – e la città vecchia, resa realistica nei contrasti sociali, politici e regionali, nella solidarietà popolare, nei profumi, nel vociare, nel trambusto, nei negozi e in alcuni personaggi che compaiono fugacemente: il Maciste di Porta Palazzo, il panettiere Nino di via Barbaroux, la Cicolatera Ida del Bicerin e altri. 

Con una scrittura fluida e accattivante, Infuso seduce il lettore lungo un godibile e accattivante tragitto di formazione per tutte le età e consegna, allo stesso tempo, un’appassionata lettera d’amore nei confronti di Torino e di giorni perduti. 

Come è nata l’idea del romanzo

Una storia di quartiere” trae origine da un racconto breve che avevo già pubblicato per Intrecci Edizioni, lo scorso Natale. Lo spunto sembrava interessante e perciò ne è scaturito un romanzo", racconta Infuso. "Ho cercato far rivivere, grazie ai ricordi e a qualche aiuto, la Torino di quei giorni, con i negozi e i relativi proprietari, l’immigrazione, le proteste operaie e la vecchia malavita del centro città. Con tutti i conseguenti contrasti di una società che, dopo la guerra, si era proiettata verso la rinascita economica e demografica. Un mondo e una cultura che non mancavano, pur nelle differenze, di una certa solidarietà e della coscienza di una vita, anzi di un destino uguale a tanti".

Storia simbolica e metaforica

"La vicenda non è autobiografica. Certo, ci sono dei miei ricordi e anche qualche aneddoto che ho vissuto in prima persona. Ma la storia, pur verosimile, è inventata e vuole essere simbolica e metaforica", spiega Antonio Infuso. "Ho voluto scrivere una storia in “bianco e nero” e quindi non escludo che le atmosfere possano portare alla mente la stagione del tardo-neorealismo italiano. Amedeo è un po’ l’emblema di una generazione di adolescenti della fine degli anni Sessanta che guarda con curiosità al mondo che lo circonda e cerca punti di riferimento per la sua maturazione. E a quel tempo le offerte valoriali erano più qualitative".

“Una storia di quartiere” di Antonio Infuso (Intrecci edizioni) è disponibile su cartaceo (euro 12) in tutte le librerie e store online; in ebook (Euro 3,99) in tutte le principali piattaforme.

m.d.m.

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