Sono poco più di 80mila, al 25 maggio, gli ucraini che hanno richiesto un permesso di soggiorno per protezione temporanea in Italia. Si tratta per lo più di donne, dato che dall'inizio dell'invasione russa agli uomini tra i 18 ed i 60 anni è vietato lasciare il paese.
Accoglienza diffusa
E Torino, insieme alle associazioni del territorio, continua ad essere in prima linea per l'accoglienza. Questa mattina la Giunta Lo Russo ha approvato uno schema di accordo di partenariato con gli enti del Terzo settore finalizzato a dare accoglienza diffusa ai profughi ucraini giunti nel nostro Paese.
Integrazione ed autonomia degli sfollati
Grazie a questo patto Palazzo Civico potrà avviare una collaborazione con i soggetti individuati attraverso un bando della Protezione Civile, così come attuare con attività coordinate progetti mirati a perseguire l’integrazione e l’autonomia delle persone sfollate.