Cinque anni fa il suo predecessore Ilario Manfredini non si era ricandidato per il secondo mandato, Michel Bouquet, 46 anni, invece si è rimesso in gioco per conquistare la rielezione contro lo sfidante Umberto Neri e spiega il motivo: “Fenestrelle ha delle potenzialità incredibili e una comunità unita che vuole crescere, dobbiamo continuare il lavoro che abbiamo fatto”.
Nel suo precedente mandato Bouquet si era dedicato a tempo pieno al lavoro di sindaco e così sarà anche per il secondo. Il suo gruppo ‘Essere tradizione – pensando al futuro’ “è composto da gente che vive Fenestrelle tutto l’anno e il mio gruppo si è aperto al contributo di due esponenti che sedevano in minoranza, ma che hanno aperto un dialogo costruttivo con noi: Marco Bourlot e Ugo Griva”. Bourlot 5 anni fa era uno dei due rivali di Bouquet per la poltrona di sindaco, ora correrà con lui, perché il primo cittadino uscente ne riconosce “il bagaglio politico e amministrativo incredibile, nonché il brio e la capacità di dare consigli che portano a decisione condivise. Queste sono elezioni importanti e risorse simili non vanno disperse”.