È notizia di pochi giorni fa che la Fondazione Ordine Mauriziano ha ottenuto quasi 2 milioni di fondi PNRR per la riqualifica del Parco della Palazzina di Stupinigi.
Tolardo: "Non si metta a rischio il Sonic Park"
Il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo tiene però a precisare che non è tutto oro ciò che luccica: "Per il territorio è sicuramente un’ottima notizia e la Città è tra i primi ad essere felice e orgogliosa del risultato. Questo, però, non può andare a scapito di un’altra importantissima risorsa del territorio che è il Sonic Park. Un festival musicale tra i più importanti del Piemonte e certamente anche di rilievo internazionale che porta a Nichelino tra i 35.000 e i 40.000 spettatori a edizione, destinati a crescere vista la sempre maggiore autorevolezza della kermesse".
"Aprire immediatamente un tavolo di confronto"
“Siamo meno preoccupati dopo la disponibilità della Fondazione Ordine Mauriziano e non solo all’apertura di un tavolo di confronto sul tema ma chiediamo che si faccia immediatamente – aggiunge il sindaco Tolardo - L’ipotesi di spostare il festival sul fronte della Palazzina di Stupinigi è in effetti inapplicabile. Si perderebbe la quasi totalità degli spettatori data una capienza di circa 1.500 posti. I tempi sono davvero strettissimi, una manifestazione del calibro del Sonic Park richiede che si parta adesso per l’organizzazione dei concerti 2023. È un fiore all’occhiello per Nichelino ma anche per l’intera Città Metropolitana e di tutta la Regione Piemonte. Nei prossimi giorni mi attiverò per fare in modo che il tavolo si riunisca nel più breve tempo possibile”.
Sarno (Pd): "Cirio intervenga, impossibile spostare il festival sul fronte della Palazzina"
“Sarebbe davvero inaccettabile – aggiunge il consigliere regionale Diego Sarno – che l’arrivo di fondi europei precludessero una delle progettualità più efficaci del territorio. Dalla nota dell’Ordine Mauriziano si legge che: “Per Sonic Park, in particolare, si attiveranno dei tavoli per trovare soluzioni tecniche adeguate.” A questa nota ci dev’essere una presa di posizione adeguata da parte della Regione Piemonte e del Presidente Cirio per trovare soluzioni adeguate, che salvino il festival, visto che il Presidente stesso nelle conferenze stampa degli ultimi due anni ha ribadito l’importanza e la straordinarietà dell’evento, perché se no saranno state solo parole di vetrina e crediamo che la Regione non possa perdersi un evento così straordinario per la promozione della cultura e del turismo”.