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Pinerolese | 08 luglio 2022, 13:31

Un trittico di mostre per la quarta edizione di ‘Una Torre d’Arte’

Domani alla Galleria Scroppo di Torre Pellice inaugura ‘Sconfinamenti’ di Marina Sasso e Alma Zoppegni

Annotazioni di Marina Sasso (opera del 2003)

Annotazioni di Marina Sasso (opera del 2003)

Visioni di presente, passato e futuro alla Galleria Scroppo di Torre Pellice: al via la quarta edizione del festival ‘Una Torre d’Arte’, ciclo di tre mostre per avvicinare anche il pubblico meno esperto all’arte e alle sue peculiari interpretazioni della realtà.

L’idea culturale della Galleria Scroppo, in via Roberto D’Azeglio 10 a Torre Pellice, è di essere inclusiva e accessibile a tutti, allargando la fruizione del patrimonio culturale del territorio con ricchi pannelli espositivi, visite guidate ed esperimenti digitali. “Desideriamo che la nostra galleria diventi uno spazio aperto, vitale e vivace e che possa raggiungere chiunque, diffondendo così l’arte e la bellezza” spiega il curatore Luca Motto. “Con le tre mostre di ‘Una Torre d’Arte’ vogliamo anche dare spazio a espressioni artistiche in grado di raccontare qualcosa sulla nostra realtà e sul nostro presente, in modo da avvicinare il pubblico alle visioni particolari offerte dagli artisti. Nel corso delle settimane affiancheremo ai lavori esposti presentazioni di libri, spettacoli ed esibizioni che speriamo possano invogliare ad assistere alle mostre presentate”.

Sabato 9 luglio verrà inaugurata la prima mostra, ‘Sconfinamenti’, di Marina Sasso e Alma Zoppegni, visitabile fino al 31 agosto. Le due artiste contemporanee piemontesi racconteranno il passare del tempo sconfinando tra la pittura e la scultura, utilizzando superfici corrose dal tempo o incise da loro stesse, creando giochi tra passato e presente.

Dal 10 settembre al 30 ottobre saranno esposti i lavori dei vincitori dell’edizione del 2021 del Premio del Disegno di Torre Pellice nella mostra ‘Apparizioni e Ricomparse’, realizzati nel corso di una residenza artistica negli spazi dell’associazione Stone Oven House di Rorà. Masoudeh Miri, Eric Pasino, Chantal Garolini e Lorenzo Gnata proporranno i loro lavori sul tema della scomparsa, che sia di risorse o entità, e sulle rappresentazioni mediatiche e collettive delle sue conseguenze, ripensando un futuro non ancora del tutto compromesso.

Nei mesi di novembre e dicembre l’organizzazione e la cura della mostra ‘Lo Sguardo Altrove’ si svolgerà in collaborazione con gli studenti del Liceo Valdese di Torre Pellice, che si occuperanno non solo dei lavori esposti, ma anche dell’allestimento, delle spiegazioni e della pubblicità della mostra, il cui tema sarà utopie e distopie come conseguenze di scelte del passato e del presente. I ragazzi avranno la possibilità di lavorare sul tema con i propri docenti di filosofia e storia dell’arte, e di essere guidati e assistiti dal curatore degli spazi della Galleria in tutte le fasi d’allestimento della mostra.

La Galleria Scroppo è aperta martedì, mercoledì, e giovedì dalle 15,30 alle 18,30; venerdì e sabato dalle 10,30 alle 12,30; la domenica dalle 15,30 alle 18,30.

Rosa Mosso

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