Il sindacalista torna al suo posto. Così ha sentenziato il tribunale, riconsegnando il suo ruolo a Santho Iorio, rappresentante dei lavoratori sotto le insegne della Uiltemp Piemonte, sigla che sulla vicenda preferisce non commentare.
Iorio, 46 anni, si era ritrovato fuori squadra dopo alcuni momenti di tensione che si erano verificati tra lui e i vertici sindacali: revoca del distacco sindacale. Una decisione contro la quale il sindacalista ha fatto ricorso. I giudici romani hanno dato ragione a Iorio, che ha visto riaprirsi le porte di Uiltec Piemonte, sigla che rappresenta la categoria composita che annovera chimici, elettrici, dell’energia, della gomma plastica, del vetro, tessili, del gas-acqua e del manifatturiero. Dal 2018, invece, era iniziata anche l'avventura in Uiltemp.
A inizio ottobre, addirittura, potrà prendere parte al Congresso Nazionale della Uiltec che si terrà a Bari. "Non mi ha fatto piacere: è stata la prima volta nel nostro Paese che un sindacalista faccia causa alla propria sigla e la vinca pure. Il nostro compito è mediare e difendere i lavoratori, ma qui è il mondo che va al contrario".
Tutto comincia nel giugno 2020, in occasione dell'approvazione del consuntivo 2019. "Mi sono permesso di chiedere alcune informazioni e maggiore trasparenza sui bilanci. Non ero l'unico a farsi domande di fronte a certe cifre per una categoria che è sempre stata in buona salute. Da lì è iniziato tutto il meccanismo di emarginazione dal mio ruolo di segretario organizzativo, togliendomi man mano accessi e strumenti".
Fino all'esclusione, con la cancellazione del distacco. "Non ho potuto prendere parte ai Congressi regionali e in questi due anni e mezzo le ho provate tutte per trovare una soluzione, sia a livello confederale che di categoria. Compresi i probiviri. Scaduti i termini, ho dato mandato al mio legale Emanuele Serlenga di procedere, anche se non c'erano precedenti giuridici".
Fino al 6 settembre, con la notizia della sentenza: ricorso accolto in toto. Con il Congresso regionale Uiltemp che torna in bilico e una decisione che fa giurisprudenza. "Ora sono stato reintegrato e parteciperò al prossimo congresso nazionale di Uiltemp del 14-15 settembre. E a ottobre prenderò parte a quello di Uiltec. Ma quel che spero è che si trovi una soluzione al di là delle carte bollate: voglio continuare a svolgere questo compito per tutelare e rappresentare i lavoratori più fragili".
In Breve
sabato 12 luglio
venerdì 11 luglio
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Nichelino-Stupinigi-Vinovo