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Politica | 18 settembre 2022, 10:53

Boom delle bollette, il Pd propone di puntare sulle “comunità energetiche” per contrastare la crisi

In arrivo una mozione per facilitare l'incontro tra pubblico e privati sulla produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili, aiutando i cittadini in difficoltà economica

pannelli solari - foto di archivio

Il Pd propone di puntare sulle “comunità energetiche” per contrastare la crisi

Puntare sulle “comunità energetiche” previste dall'Unione Europea: è questa la proposta presentata da alcuni consiglieri comunali del Partito Democratico di Torino per contrastare la crisi e il caro bollette rispondendo, contemporaneamente, agli stimoli comunitari sulla riduzione del consumo di combustibili fossili. L'argomento verrà presto discusso in Sala Rossa grazie a un'apposita mozione firmata da Anna Maria BorasiSimone Tosto e Claudio Cerrato.

Le comunità energetiche

L'obiettivo principale del documento è quello di stimolare le istituzioni a facilitare l'incontro tra pubblico e privati sulla produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili: “Le comunità energetiche - spiega Borasi – sono costituite da soggetti che si uniscono per l'autoproduzione e l'autoconsumo locale di energia proveniente da fonti rinnovabili in modo da soddisfare il proprio fabbisogno, puntando all'autosufficienza con l'eventualità di cedere ad altri soggetti la quota eccedente di energia prodotta”.

Contrasto alla povertà

Questo circolo virtuoso può, proprio attraverso la sinergia pubblico-privato, aiutare anche chi è in difficoltà economica: “La proposta - prosegue Borasi – prevede anche partnership per l'avvio di comunità energetiche su edifici di proprietà pubblica in previsione degli aumenti in bolletta nei periodi autunnali e invernali, con particolare attenzione alle zone maggiormente a rischio, oltre alla concessione di terreni comunali non utilizzabili in altro modo dove poter installar parchi fotovoltaici attraverso i quali cedere energia a prezzi calmierati a cittadini in situazione di povertà energetica. L'adesione della Città Metropolitana renderebbe l'idea ancora più forte”.

Il ruolo di scuole e parrocchie

A mettere d'accordo tutti è la possibilità di installare pannelli solari non solo sui condomini ma anche sugli ampi tetti di edifici come scuole, aziende e parrocchie: “Partendo dai quartieri più svantaggiati della zona nord di Torino - commenta Tosto – si possono creare comunità energetiche in grado di condividere regole, procedure e principi ambientali, economici e sociali”.

Un esempio di questo tipo sta nascendo alle Vallette: “Si stanno ipotizzando - sottolinea l'assessora Chiara Foglietta – progetti pilota sulle comunità energetiche ma mancano i decreti attuativi: la Città, da questo punto di vista, può fare qualcosa per sollecitare il Governo”.

Marco Berton

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