Oltre 1.500 domande per ottenere un alloggio popolare a Torino da ristrutturare. E' questo l'esito del bando scaduto ieri e promosso da Atc, che negli scorsi mesi ha pubblicato un avviso pubblico per "mettere sul mercato" 150 appartamenti in autorecupero, cioè non assegnabili perché bisognosi di piccoli interventi di manutenzione. I lavori, effettuati e pagati dall'inquilino verranno, poi scalati successivamente dall' affitto.
Altri 100 alloggi disponibili
Una misura voluta dall'assessore regionale alla Casa Maurizio Marrone, che consente di evitare che gli appartamenti siano occupate abusivamente, oltre a permettere a centinaia di famiglia in lista di attesa di ottenere un tetto.
"Atc - prosegue Marrone - ci ha informato della disponibilità di altri 100 alloggi sulla a Torino che possiamo mettere a disposizione delle tantissime domande di autorecupero".
Analizzando i primi dati raccolti da Atc Piemonte Centrale, infatti, emerge come oltre 400 domande provengano da cittadini in difficoltà che avevano partecipato al Bando 7 del Comune di Torino emesso nel lontano 2018, e che da allora attendono una casa popolare.
Dove sono gli alloggi
Nelle annualità 2022/2023/2024 la media degli alloggi consegnati al Comune di Torino da parte di Atc era stata di 371 unità. Con il bando Autorecupero, che prevedeva inizialmente 150 alloggi, ora aumentabili a 250, si otterrà un incremento del 70% delle assegnazioni.
Gli alloggi disponibili coprono sostanzialmente tutti i quartieri torinesi, da Falchera e Vallette a nord a Mirafiori e Borgo Filadelfia a sud, passando per corso Lecce a ovest, strada del Cascinotto e Vanchiglia a est.