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Economia e lavoro | 22 settembre 2022, 16:07

Gravidanza a rischio: quali sono le possibili soluzioni?

La gravidanza è uno dei periodi più belli della vita, ricco di attese e aspettative per il futuro che sta per cambiare in modo drastico grazie all’arrivo di un bambino

Gravidanza a rischio: quali sono le possibili soluzioni?

La gravidanza è uno dei periodi più belli della vita, ricco di attese e aspettative per il futuro che sta per cambiare in modo drastico grazie all’arrivo di un bambino. Tuttavia, alcune donne possono vivere questo momento con un po’ di timore in più quando la gravidanza è a rischio. Per riportare un po’ di serenità, meglio subito andare a capire che cosa sia una gravidanza a rischio e anche che cosa fare in questi casi.

Quando una gravidanza è a rischio

Si parla di gravidanza a rischio nel momento in cui ci sono delle complicanze per la madre e per il feto. Il grado di rischio non può essere definito arbitrariamente ma è un ginecologo a dirlo. Alcune delle cause più comuni per cui una gravidanza è a rischio sono: il diabete gestazionale, la gestosi (detta anche preeclampsia), la placenta previa, la posizione podalica del feto, la gravidanza gemellare.

Sono considerate a rischio anche tutte le gravidanze in cui la madre ha meno di 18 o più di 35 anni. Il rischio per la gravidanza è maggiore se in passato la madre ha avuto problemi di aborto naturale o parto prematuro. Lo stesso vale per quelle gravidanze per cui i genitori hanno seguito un programma di procreazione assistita. Altri rischi riguardano l’obesità, le patologie autoimmuni, i problemi renali, il sottopeso. Molto spesso a chi desidera un bambino da tempo capita di sognare di essere incinta anche prima che succeda e per sapere che cosa vuol dire, basta seguire le guide di Oroscopissimi.

Tuttavia, non c’è nulla da temere perché anche le gravidanze a rischio arrivano a termine con successo. È solo necessario avere un po’ più di cura e sottoporsi più spesso a esami dal ginecologo per accertarsi che tutto proceda per il meglio.

Le possibili soluzioni per una gravidanza a rischio

Oltre alle indicazioni del ginecologo, ci sono diversi consigli da seguire nel caso di gravidanza a rischio. Per iniziare è fondamentale fare uno stile di vita sano, curando al massimo l’alimentazione. Ovviamente nel caso di diabete gestazionale, per cui viene fatto un test specifico intorno al quarto – quinto mese di gestazione, questo è ancora più vero. La dieta dovrebbe esser completa e, allo stesso tempo, varia per comprendere tutti i nutrienti, fermo restando che alcuni sono aboliti nel caso in cui la gestante non abbia mai avuto la toxoplasmosi.

Quando si progetta una gravidanza, è utile iniziare già prima del concepimento ad assumere acido folico per ridurre i rischi per il feto. L’assunzione dell’acido folico continua per tutto il primo trimestre e secondo le indicazioni del ginecologo.

È altrettanto fondamentale il movimento fisico purché leggero e sicuro. Alle donne in gravidanza viene spesso consigliato di camminare molto, anche per contrastare il gonfiore che si presenta soprattutto a livello delle caviglie. Il medico potrà dare indicazioni più specifiche sullo sport compatibile con la gravidanza.

Potrebbe esser superfluo ma meglio specificare che occorre smettere di fumare, bere alcolici e assumere droghe che sono tra quei comportamenti che rendono una gravidanza a rischio.

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