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Politica | 27 settembre 2022, 17:15

Grattacielo della Regione, Valle (Pd) attacca: "Ancora ritardi e rinvii". Tronzano: "Il 14 ottobre il via alle procedure di trasferimento"

La replica dell'assessore: "In corso gli interventi per rendere operativi gli spazi di lavoro". Il 14 ottobre la SCIA antincendio necessaria per l'agibilità

grattacielo della regione

Grattacielo della Regione, botta e risposta tra Valle (Pd) e l'assessore Tronzano

"Speravamo fosse la volta buona ma, nonostante gli annunci, l’agibilità del grattacielo della Regione Piemonte è ancora in là da venire e così il trasferimento di uffici e personale", ha detto il vice Presidente del Consiglio regionale Daniele Valle a commento della risposta dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano al Question time con cui si chiedeva conferma della presentazione in Comune della pratica di agibilità, presentazione che era stata ufficialmente annunciata per il prossimo 10 ottobre durante la consueta conferenza stampa di inizio anno della giunta.

"Con i suoi 205 metri di altezza e 44 piani che ospiteranno, non prima di gennaio/febbraio 2023, oltre 2.000 dipendenti, il nuovo grattacielo della Regione Piemonte è alla fase di “fine lavori” ed è il terzo edificio più alto d’Italia", ha dichiarato Tronzano. Il prossimo 14 ottobre verrà presentata al Comune di Torino la documentazione relativa alla SCIA antincendio, necessaria per ottenere la pratica di agibilità. 

Il progetto Fuksas, con le relative varianti, è finalmente giunto allo stadio di ‘fine lavori’ - ha sottolineato l’assessore - siamo in pratica alla conclusione dei lavori contrattuali, all’avvio della fase di chiusura contabile e dell’allestimento degli spazi. Contestualmente sono in corso interventi in capo al settore Informatica per rendere gli spazi di lavoro operativi, le attività per l’adesione alla convenzione Consip per il servizio di pulizia, portierato e manutenzione degli impianti tecnologici, è stato predisposto il provvedimento per affidare a SCR la gara per l’affidamento del servizio ristorazione ed è in corso la progettazione del sistema di automazione ingressi/ uscite del parcheggio interrato che sarà dato in concessione ad un gestore specializzato”, ha concluso Tronzano.

"Dopo le parole dell'assessore slitta così a data indefinita la presentazione della pratica di agibilità e così il trasferimento dei dipendenti. Insomma, i lavori di costruzione sono finiti il 29 luglio, ma, dopo 11 anni, il cantiere del grattacielo regionale continua ad essere “infinito” e nessuna certezza è stata data sul cronoprogramma. Inoltre non sappiamo se l’agibilità riguarderà l’intera struttura o sarà solo parziale. Perché non rispondere su questo punto?", ha attaccato Valle.

"La buona notizia è che i procedimenti giudiziari in corso non sono di ostacolo all’allestimento del grattacielo e alla fruizione degli spazi. Per il resto occorrerà attendere SCIA ed agibilità, sperando non sorgano nuovi imprevisti o criticità", ha concluso l'esponente del Pd.

Ho letto con stupore le parole del consigliere Valle", ha risposto l'assessore Andrea Tronzano, "perché considerando che il cantiere del grattacielo era fermo da un tempo interminabile ed è stato sbloccato da questa Giunta in mezzo a emergenze di tutti i tipi, appare quantomeno un po’ surreale che a battere i tempi sia chi ha governato per 5 anni prima di noi senza fare nessun passo avanti per il suo completamento. Rassicuriamo quindi il consigliere: i ritardi c'erano con la sua maggioranza. Noi abbiamo finito i lavori ed entreremo nei tempi previsti, rispettando le procedure di legge senza alcun rallentamento. Come avevamo annunciato il 14 ottobre il grattacielo verrà consegnato alla Regione alle ore 11 con una cerimonia ufficiale. Da quel momento inizieranno le procedure di trasferimento dei dipendenti, partendo dagli uffici che sono in affitto in modo da iniziare a risparmiare sui canoni a carico dell’Ente”.

Polemici anche i Radicali, che attraverso Giulio Manfredi hanno dichiarato: "Una rapida ricerca su Internet permette a tutti di appurare quanto successo lo scorso 4 gennaio, quando il presidente Cirio fece aprire il grattacielo solo ai giornalisti per la conferenza stampa di inizio anno, dove proclamo’ solennemente che l’opera gli sarebbe stata consegnata il 10 ottobre (“Me ne assumo la responsabilità. Parlo con cognizione di causa”, Cirio dixit)".

"Siamo alle solite: il presidente Cirio è bravissimo nella politica degli annunci ma poi la realtà è ben altra. E stiamo sempre aspettando che l’Assessore al Legale, Chiara Caucino, risponda alla nostra PEC del 15 luglio scorso sul problema di “chi paga le bonifiche relative a terreni e falde acquifere del grattacielo e del futuro Parco della Salute?”. Oltre ad occuparsi del disegno di legge “Allontanamento Zero”, l’assessora risponda finalmente alla nostra richiesta circostanziata", ha concluso Manfredi.

comunicato stampa

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