Gli islandesi mùm, ormai icona del synth-pop europeo, e band tra le più innovative del panorama internazionale, hanno appena finito di registrare il loro ultimissimo album in Italia, il settimo lavoro a 10 anni esatti dall'uscita di Smilewound, e ora si apprestano a partire per un breve tour italiano che tocca anche l’Hiroshima Mon Amour di Torino, la sera di domani, giovedì 29 Settembre.
La loro musica è da sempre una sapiente miscela di elettronica mitteleuropea e melodia trasognante arricchita da archi e strumenti tradizionali.
Formati nel 1997, per quasi due decenni sono stati un punto fermo nell'ambito della musica sperimentale ed elettronica europea. La band si è originariamente formata come duo, ma si è espansa e ristretta più volte nel tempo, assumendo svariate forme e dimensioni. Oltre agli album in studio, i mùm da sempre sono stati impegnati in diversi progetti come collaborazioni, teatro e musica da film.
Tra le più importanti collaborazioni ci sono artisti del calibro di Kylie Minouge, il pianista e compositore tedesco Hauschka e la MDR Sinfonieorchester di Lipsia che ha commissionato il pezzo “Drowning” nel 2015. Il progetto extracurricolare più recente dei múm è la sonorizzazione per il capolavoro muto “People on Sunday” (1930), film diretto da Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer, che vede per la prima volta al lavoro come sceneggiatore Billy Wilder.
Questo breve tour di fine estate in Italia è l’occasione per vedere di nuovo la band dal vivo, tra classici del loro repertorio ed una première esclusiva dei nuovi brani.