Operai al lavoro a Torre Pellice nel Rivet e nel Biglione per scongiurare il rischio di esondazioni durante le piogge autunnali. Si tratta di due corsi d’acqua che tagliano rispettivamente il centro di Torre Pellice e di borgata Santa Margherita e da tempo il loro alveo è ingombro di piante sradicate e deperite, che potrebbero cadere impedendo il regolare deflusso delle acque.
Sono diverse le segnalazioni giunte in Comune e il sindaco ha emesso un’ordinanza dove intimava il taglio ai proprietari e la rimozione del materiale legnoso. In caso contrario sarebbe intervenuto l’ente pubblico: “Abbiamo deciso di impiegare nel lavoro gli operai forestali della Regione che, come tutti gli anni, avrebbero dovuto pulire alcuni sentieri, ma abbiamo preferito destinarli a questo intervento” spiega il sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno.
I lavori dovevano partire ieri, ma partiranno lunedì prossimo, e, come prevede l’ordinanza, il materiale legnoso verrà accatastato e lasciato a disposizione dei proprietari delle piante abbattute. Questi dovranno provvedere alla rimozione entro e non oltre 15 giorni dalla fine dei lavori, di cui il Comune darà comunicazione. Trascorsi i 15 giorni l’ente potrà disporre di questo materiale, senza dover riconoscere un indennizzo ai proprietari.