A Torino i mercatini di Natale si terranno dal 7 al 24 dicembre sia in periferia che in centro, ma non nelle piazze auliche. La giunta, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, questa mattina ha approvato i criteri per l’allestimento delle tradizionali casette di legno che vendono vin brulè e pretzel. Piazza Castello ospiterà il Capodanno, così come altre eventi, che potrebbero coinvolgere anche piazza Vittorio, San Carlo, piazza CLN e piazza Statuto. Per ragioni di sicurezza quindi i mercatini non potranno essere allestiti qui, mentre c’è il via libera a piazza Solferino e Cortile del Maglio.
Cosa si potrà comprare
E sulla merce che potrà essere venduta l’amministrazione ha fissato anche dei regole. Si a tutti gli articoli che richiamano il Natale, dal vetro alla ceramica ai dolciumi con una preferenza per quelli piemontesi, no agli elettrodomestici, telefonini,… Banditi anche i biglietti della lotteria, così come i botti e tutti quegli oggetti che possono in qualche modo richiamarsi alla guerra come pistole, freccette. La Giunta ha poi deciso che i mercatini saranno per il 70% a base commerciale e per il 30% culturale. Tradotto, accanto ai venditori ci saranno anche momenti di spettacolo, musica ed intrattenimento.
Cosap dimezzati per gli operatori
Per incentivare gli operatori a farsi avanti sarà dimezzato il costo della Cosap per i banchetti, così come già avviene per i Punti Verdi. Gratis invece l'occupazione del suolo pubblico per gli eventi collaterali che verranno organizzati. Come già annunciato non è previsto un bando, ma saranno la Giunta e gli uffici comunali a valutare i singoli progetti presentati alle Circoscrizioni per animare il Natale. In parallelo il Comune sta organizzando un ricco calendario di eventi per il mese di dicembre. Una settantina di manifestazioni, di cui 50 legate al mondo del commercio e una ventina miste.
"Sarà un Capodanno - commenta il sindaco Stefano Lo Russo, a margine dei festeggiamenti per i 160 anni della Corte dei Conti - nuovamente artistico, aperto a tutti gratuitamente perché riteniamo davvero importante tornare in piazza a festeggiare l'inizio del nuovo anno". E per dare l'addio al 2022 non ci saranno i fuochi d'artificio. "Al momento - ha precisato il primo cittadino - non è previsto uno spettacolo pirotecnico".
A Milano invece continuano i preparativi, se avere tutte le info clicca qui