Investiamo nella sensibilizzazione dei giovani e delle famiglie sul tema delle comunità energetiche e stimoliamo l’avvio di comunità energetiche nelle scuole, per rigenerare gli edifici scolastici e coinvolgere le comunità. È quanto chiede la proposta della capogruppo di Torino Domani Tiziana Ciampolini, discusso questo pomeriggio in Commissione e che ora passa all'approvazione in Sala Rossa.
L'esempio
Un tema sempre più di stretta attualità, visti i rincari energetici e l'esigenza di ridurre l'inquinamento nell'ottica di lotta al cambiamento climatico. A livello torinese esistono già esempi di scuole "green", come lo scientifico Gramsci di Ivrea che, dopo aver mappato i consumi, ha realizzato uno studio di fattibilità sull’installazione di adeguati impianti fotovoltaici sui tetti. Serenella Cuiuli, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Duca D’Aosta di Torino, e il professor Galati dell’Avogadro di Torino hanno manifestato la disponibilità dei rispettivi istituti a collaborare alle iniziative.
Materiali sostenibili e pannelli fotovoltaici nelle scuole con il Pnrr
"Siamo ancora in attesa dei decreti attuativi sulle comunità energetiche – ha dichiarato l’assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno – ma stiamo già lavorando su materiali sostenibili, risparmio energetico e pannelli fotovoltaici nelle scuole grazie a fondi del Pnrr".
"Da tempo la Città lavora sul tema – ha ricordato l’assessora a Transizione ecologica e Innovazione, Chiara Foglietta – ma la programmazione è rallentata dall’attuale nebuloso quadro normativo".