"E' entrato nella vita di ciascuno di noi in modo speciale insegnandoci qualcosa e ponendosi sempre alla pari, da amico". E' così che Irene Masturino, dal 2014 direttrice artistica di Torino Spettacoli, ha voluto ricordare – con un pensiero riportato dall'Ansa – la figura di Piero Nuti, suo codirettore alla guida della Compagnia.
"Grazie, Piero, per il maestro che sei stato e resti, guida sapiente di tutti coloro che amano il teatro", si legge sulla pagina Facebook di Torino Spettacoli.
Una vita sul palcoscenico
Nuti è mancato ieri nella sua casa di Torino all'età di 94 anni, molti vissuti sul palcoscenico. "'Beh, posso dire di aver vissuto!' aveva detto ieri, "con la sua voce straordinaria e con un sorriso convinto e sereno", raccontano gli amici e colleghi di Torino Spettacoli. La sua carriera da attore era iniziata e si era sviluppata soprattutto in ambito teatrale, prima al Teatro Stabile Eleonora Duse di Genova e poi al Piccolo di Roma. Ha fatto parte della compagnia di Dario Fo per cinque anni. Ha ottenuto grandi riconoscimenti interpretando Il bell'indifferente di Jean Cocteau e nel ruolo del vecchio Farinelli nello spettacolo Farinelli di Sandro Cappelletto, dialogo a due voci con il sopranista Angelo Manzotti.
Dal 1997 a Torino Spettacoli
Nel 1997 l'arrivo a Torino, dove ha assunto la codirezione artistica di Torino Spettacoli con Germana Erba e poi, dal 2014, con Irene Mesturino. Con la moglie, la grande attrice Adriana Innocenti (mancata nel 2016), è diventato una vera e propria colonna di Torino Spettacoli.
Proprio a Torino si è specializzato in gialli da Guinness quali Trappola per topi, Arsenico e vecchi merletti, La Tela del ragno e Assassinio sul Nilo. Il funerale sarà domani, giovedì 26 gennaio, alle 14 presso la chiesa Madonna Addolorata, in corso Moncalieri 227, a Torino.