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Sanità | 05 febbraio 2023, 18:00

Droghe, sospeso il progetto Neutravel per la riduzione del danno: “La Regione ha tagliato i fondi”

L'iniziativa, nata nel 2007 da una partnership pubblico-privato sociale, era attiva nell'ambito dell'assistenza e dell'informazione sulle sostanze stupefacenti con un'equipe multidisciplinare

pasticche di ecstasy

Il progetto era dedicato all'assistenza e all'informazione sulle sostanze stupefacenti

Tutti i servizi saranno sospesi, vi ringraziamo per tutto il supporto di questi anni e speriamo di rivederci presto”: con queste malinconiche parole, gli operatori di Neutravel hanno salutato tutti sul proprio sito web. Il progetto di riduzione dei rischi e dei danni legati al consumo di droghe, nato nel 2007 grazie a una partnership tra pubblico e privato-sociale (Asl To4 e CNCA Piemonte - Cooperativa Sociale Alice Onlus), ha così annunciato la propria fine.

La Regione ha tagliato i fondi”

La chiusura di Neutravel è dovuta, secondo quanto riferito dagli stessi operatori, al taglio dei fondi: “Al momento – hanno fatto sapere – la Regione Piemonte non ha rinnovato le risorse economiche necessarie e non sappiamo se e quando potremo riprendere. Non nascondiamo l'amarezza e la preoccupazione per il venir meno di servizi cresciuti e inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza, nonché apprezzati dalle persone che ne hanno usufruito, dalle istituzioni con cui abbiamo collaborato come l'Istituto Superiore di Sanità e le reti nazionali ed europee della società civile”.

Le iniziative di Neutravel

Le iniziative svolte nel corso degli anni sono state molteplici: dalla presenza nei luoghi di potenziale consumo come rave e serate di musica elettronica con attività di prima assistenza e informazione rivolte al pubblico all'apertura del centro Monkey Island di via Pacini 8 a Torino con un servizio di analisi delle sostanze stupefacenti (drug checking, ndr) e lo sportello di supporto psicologico Intermedium. Il tutto grazie a un'equipe multidisciplinare composta da assistenti sociali, educatori, psicologi, sociologi, chimici, infermieri e operatori pari.

La campagna di donazioni

Per cercare di salvare il progetto, è stata lanciata una campagna di donazioni (informazioni su https://neutravel.net): “Abbiamo - hanno proseguito gli operatori – un tempo molto limitato per poter continuare a esistere: circa 15-30 giorni. Dopodiché, il rischio che l'esperienza di Neutravel si concluda è forte. Stiamo percorrendo le strade più opportune per superare questo blocco, anche ipotizzando modalità operative diverse, perché crediamo nei benefici che Neutravel porta e nell’importanza di tutelare i diritti delle persone”.

Le parole dell'assessore Icardi a dicembre

Sulla vicenda si era espresso l'assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi durante una seduta del Consiglio andata in scena lo scorso dicembre: “Le carenze di fondi e di personale in cui vive il sistema sanitario piemontese – aveva dichiarato nell'occasione - ci impongono valutazioni rispetto alle priorità a cui destinare le risorse. Essendo il progetto Neutravel nazionale, stiamo portando avanti un’interlocuzione con il Ministero della Salute, il Dipartimento Politiche antidroga e l'Istituto superiore di sanità per valutare se da parte delle amministrazioni centrali sussista l'interesse a proseguire con il progetto in Piemonte”.

Marco Berton

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