Alla fine la famiglia dell'Imbarco Perosino ha perso la sua battaglia. Questa mattina infatti alle è partita l’operazione di sgombero dello storico locale del Valentino fondato e gestito da 86 anni dalla stessa famiglia.
Si dà così esecuzione della sentenza del 26 novembre del 2018, che dichiarava la proprietà del ristorante del Comune.
Già a giugno dell'anno scorso c'era stato un primo tentativo da parte della Polizia che aveva tuttavia fatto marcia indietro di fronte alle numerose persone, tra famigliari e amici, che si erano assembrate dietro i cancelli per impedire lo sfratto.
Si chiude così una querelle giudiziaria iniziata nel 2012, quando una legge regionale aveva stabilito la proprietà all'ente pubblico dei terreni sulle rive del Po, compresa quindi quella dell'Imbarco Perosino. Un terreno che però la famiglia aveva già acquistato nel 1937.
L'Amministrazione si era detta disponibile a trattare a fronte del pagamento di debiti arretrati. Debiti che però secondo la famiglia Perosino non sarebbero mai stati legittimi: "Quello che contestiamo sono i 160 mila euro di canoni pregressi che vanno contro la sentenza del giudice" spiegava la proprietaria Anna De Coster.
Nonostante numerosi incontri anche con la sindaca Michela Favaro non si è mai arrivati a un accordo.
Il Comune da parte sua aveva già messo a bando i locali che adesso andranno a una societò che si occupa di impianti sportivi.
Si perde certo però un pezzo di storia della città di Torino e un'intera famiglia ha dovuto trovare una nuova casa.