Prosegue senza sosta la ricerca di una location per il trasloco dell'ufficio immigrazione da corso Verona a una soluzione più idonea, adatta svolgere un servizio sempre più richiesto come quello della regolarizzazione dei cittadini stranieri a Torino.
Lo Russo: "Va individuata area ad hoc"
A confermarlo, dopo l'imbeccata di ieri del Questore di Torino, che aveva invitato le istituzioni a fare di più per dare alla polizia spazi adeguati per svolgere quest'attività, è lo stesso sindaco Stefano Lo Russo: "La prefettura ha formalizzato un tavolo a cui partecipa anche la Città perché queste sono funzioni dello Stato e non comunali. A questo tavolo la Città ha messo a disposizione quanto aveva a disposizione nell'immediatezza, si tratta di immobili non banalissimi da trovare anche perché la richiesta che ci è stata formalizzata prevede una sala d'aspetto da 500 persone e oltre 16 sportelli pronti per essere utilizzati".
"Siamo convinti - ha aggiunto il primo cittadino - che la questione sia estremamente rilevante. Come Città ci siamo attivati fin da subito con gli assessori Tresso e Rosatelli per alleviare le difficoltà delle persone che sono in coda all'Ufficio immigrazione di corso Verona. La vice sindaca è al lavoro per cercare di capire quali possano essere eventuali altre ipotesi da formulare, le due già formulate (una è l'area Paracchi, ndr) non sono state accolte".
"Auspichiamo che tutti diano una mano"
"Continueremo a lavorare con la Questura perché è un tema che riguarda anche il Comune. Auspichiamo che le amministrazioni dello Stato a partire dall'Agenzia del Demanio diano una mano e che sia un tavolo partecipato e concertativo" è la promessa di Lo Russo.