Si è concluso oggi, lunedì 22 maggio, al Museo del Risparmio a Torino il tour nazionale del programma Coding Girls che allena le nuove generazioni a orientarsi alle carriere del futuro con le Steam. Gli studenti allenati per le sfide creative sono stati 900 in 50 scuole secondarie superiori, in 12 regioni, con 34 atenei in rete, per un totale di 176 ore di formazione, 9 hackathon svolti e 3 previsti a settembre, 40 formatori impegnati: questi i numeri della nona edizione del progetto ideato da Fondazione Mondo Digitale, sostenuto dalla Missione Diplomatica Usa in Italia, in collaborazione con Microsoft, Compagnia di San Paolo a Torino e ING Italia.
Il gap retributivo tra uomo e donna si riduce nell’ambito lavorativo delle discipline scientifiche, matematiche, tecnologiche, informatiche. Lo sostiene l’ultimo rapporto di Eurostat, che chiarisce tuttavia come il percorso per l’uguaglianza e l’inclusione sia ancora lungo. Ecco perché è più che mai importante sostenere progetti che sradichino i bias di genere sin dalla prima infanzia, come Coding Girls, il programma formativo pensato per aiutare gli studenti a orientarsi con libertà negli studi e nelle professioni in ambito Stem.
Giunto alla nona edizione, il percorso è forte di una grande cordata educativa guidata dalla Fondazione Mondo Digitale, che coinvolge scuole, famiglie, università, imprese, istituzioni pubbliche e private. Continua la felice sinergia con la Missione Diplomatica Usa in Italia, la collaborazione con Microsoft, la Fondazione Compagnia di San Paolo e ING Italia.
Il tour nazionale della nona edizione ha coinvolto in sfide creative di programmazione 900 studenti di 50 scuole secondarie di II grado, con 34 atenei in rete, per un totale di 176 ore di formazione, 40 formatori, 9 hackathon già svolti (Roma, Milano, Gorizia, Salerno, Bari, Pisa, Palermo, Cagliari, Napoli) e altri 3 in calendario da settembre (Bologna, Perugia, Ancona). Gli atenei rafforzano le azioni di orientamento collaborando attivamente al programma formativo con i loro dipartimenti, ospitando gli hackathon e coinvolgendo i propri studenti nel ruolo di tutor e role model.
In collaborazione con Microsoft la formazione è stata declinata anche sui temi della cybersecurity, per realizzare app mobili sicure. Nel doppio appuntamento di marzo “Io conto” gli studenti si sono messi alla prova in occasione della Global Money Week con un hackathon in collaborazione con ING per ideare un’app utile a pianificare un progetto dal punto di vista finanziario.
Al termine degli appuntamenti formativi, si sono svolti hackathon presso gli atenei italiani, in base a sfide creative per progettare app di servizio o per l’assistenza alle persone. Gli studenti hanno lavorato in gruppi, sviluppando anche presentazioni (pitch) da illustrare alla giuria. Gli esperti hanno attribuito i premi per le categorie inclusività, creatività, innovazione. I progetti sono stati realizzati con Marvel, piattaforma di prototipizzazione basata sul web e mobile, e con la scheda open source Arduino.
Tra i progetti vincitori dei vari hackathon ricordiamo l'applicazione ideata a Roma per aiutare la comunità dei non udenti a gestire il patrimonio finanziario in completa autonomia e l’applicazione per lo scambio di materiali riciclabili progettata a Salerno. Nell’appuntamento di Pisa si è aggiudicata il riconoscimento un’app per ottenere informazioni sullo stato dei diritti e della libertà nei diversi paesi, a Palermo una smart room sostenibile per limitare costi e sprechi di corrente.
Per la città di Torino Coding Girls è al quarto anno, il primo dopo la precedente edizione svolta su base triennale (2019-2021). Le scuole coinvolte sono state 16, di cui 5 secondarie di primo grado e 11 di secondo grado, tra Torino e Provincia. Sono stati svolte 130 formazioni in presenza, 5 per ciascuna scuola media, suddivisi in 3 incontri; 10 per ogni scuola superiore, suddivisi in 5 appuntamenti.
Al convegno di chiusura sono intervenute:
Giovanna Paladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio
Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale
Chiara Mizzi, direttrice Relazioni Esterne e Philanthropies di Microsoft Italia
Silvia Colombo, Head of External Communication & Community Investment di ING Italia
Paola Sabbione, Program Manager, Obiettivo Cultura, Compagnia di San Paolo
Carlotta Salerno, assessora all’istruzione, edilizia scolastica, politiche giovanili, periferie e rigenerazione urbana del Comune di Torino