Oltre 100 i presìdi scelti per volantinare e informare la popolazione della manifestazione regionale di sabato 27 maggio in Piazza Carducci a Torino.
E’ parito oggi, lunedì 22 maggio, il volantinaggio a tappeto su tutta la città di Torino e i comuni della Città Metropolitana indetto dal Coordinamento di Torino a tutela della Sanità Pubblica a cui ad oggi hanno aderito oltre 20 tra associazioni di promozione sociale e ordini professionali.
Sono stati più di 100 i presìdi che sono stati scelti per volantinare, incontrare la popolazione e parlare con cittadini e cittadine. Delegati e delegate, pensionati e pensionate della CGIL e i volontari e cittadini attivi delle associazioni che hanno aderito si sono dati appuntamento davanti a ospedali, stazioni, tribunali, mercati, supermercati, fabbriche, aziende, cantieri edili, uffici postali per informare della grande manifestazione regionale che terremo.
Sabato 27 maggio, infatti, saremmo tutte e tutti in Piazza Carducci dalle 14 per ricordare, numeri alla mano, che la Sanità non si vende, ma si difende e che nella Sanità pubblica bisogna investire. E per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare.
Solo per citare alcuni luoghi che abbiamo presidiato oggi: le Molinette, l’ospedale di Rivoli, quello di Chivasso, svariati cantieri edili, siamo stati difronte al Tribunale di Torino, a Porta Nuova, Porta Susa, al Salone del Libro, davanti agli Uffici Postali, all’Iveco, alla Leonardo, a Mirafiori, all’Azimut, alla Pirelli, alla Michelin, alla Smat, all’Italgas agli ospedali di Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Moncalieri, Ciriè, Ivrea, Chivasso, davanti all’Ikea, alle Gru e a Settimo Cielo.
Il volantinaggio è promosso dal Coordinamento di Torino per promuovere la partecipazione alla manifestazione regionale sulla sanità pubblica del 27 maggio, indetta dal Comitato regionale per il Diritto alla Tutela della Salute e delle Cure. Per dare forza alla manifestazione, in tutte le province piemontesi si sono costituiti coordinamenti e comitati territoriali: il Coordinamento di Torino raccoglie le adesioni di oltre 20 tra associazioni di promozione sociale e ordini professionali.
Nei giorni scorsi a Torino e in tutto il territorio provinciale si sono tenute assemblee pubbliche e incontri con la cittadinanza per spiegare le ragioni della mobilitazione, a difesa del servizio sanitario universalistico e pubblico. Sono stati stampati 45mila volantini che verranno distribuiti anche nei prossimi giorni davanti agli ospedali torinesi Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita, Cto, Giovanni Bosco, Maria Vittoria, Martini, Mauriziano, Valdese, Koelliker, Gradenigo, gli ospedali e poliambulatori di Pinerolo, Rivoli, Moncalieri, Ivrea, Cirè, Chivasso, Orbassano, Torre Pellice, Pomaretto. Siamo stati davanti ai mercati di tutti i comuni torinesi.
Si tratta di una grande campagna di informazione che impegna militanti, attivisti, volontari del sindacato e di decine di associazioni.
Per la Segretaria Generale della CGIL di Torino Gabriella Semeraro, oggi è stata "una splendida giornata di mobilitazione generale di tutte le categorie, i territori, le associazioni e gli ordini professionali che fanno parte del coordinamento a tutela della Salute Pubblica con cui ci siamo riuniti nelle scorse settimane. Ma tra le più belle note registrate oggi c’è quella della partecipazione dei cittadini e delle cittadine. La loro risposta al nostro appello è stata massiccia e ci aspettiamo che sabato la piazza sia piena. Con molti di loro abbiamo parlato dell’insostenibilità delle lunghezze delle liste d’attesa, della necessità di della necessità di assumere medici, infermieri, operatori socio sanitari pubblici, per garantire le cure alle cittadine ed ai cittadini".
La comune necessità e la indispensabile equità riposte nel servizio sanitario nazionale richiedono oggi una mobilitazione di coscienze e di azioni per tutelarne i principi, la natura e il funzionamento: abbiamo bisogno della sanità pubblica e la sanità pubblica, per continuare a essere tale, ha bisogno della partecipazione di tutti e tutte.