Pinerolo ha ‘congelato’ 2 milioni e 50 mila euro in bilancio per il contenzioso con Omega 2000. I soldi avrebbero dovuto finire nell’Avanzo di amministrazione dello scorso anno. Un tesoretto a cui il Comune attinge per finanziare i suoi investimenti e che, al netto di questa somma bloccata, è di 4 milioni 153 mila euro.
Tutto parte da una lettera della Corte dei conti del 25 ottobre scorso, che chiede al Comune di valutare il rischio di perdere la causa e accantonare in rapporto a questo rischio dei fondi per pagare in caso di eventuale condanna.
Un passo indietro per inquadrare la questione. La vicenda Omega 2000 parte nel 2008, quando la società, proprietaria di 13.000 metri quadri di terreno dietro l’Asl di via Poirino, vuole realizzare un intervento commerciale e chiede al Comune di espropriare una parte di terreno a un’altra impresa per poterlo fare. Il Comune non lancia l’esproprio e parte una lunga battaglia giudiziaria oggi al Consiglio di Stato. Oggi la richiesta danni è di 8 milioni di euro.
La questione aveva già infiammato la commissione consigliare del 24 novembre 2022, dove il sindaco Luca Salvai si era scagliato contro i soci di Omega 2000 e l’imprenditore Ezio Bigotti aveva paventato di querelarlo.
Nella discussione andata in scena in Consiglio, Salvai ha spiegato che 2 milioni sono per la causa e 50 mila per spese legali. Ma ha anche usato toni più morbidi, senza rinunciare a una polemica con la Corte dei conti: “Ci è stato chiesto di valutare il rischio di soccombenza, ma nessuno giudica se è congrua la richiesta danni”.
Marco Bertello