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Economia e lavoro | 15 agosto 2023, 07:00

Architetto: come e da dove puoi iniziare la tua carriera

La professione dell’architetto è sicuramente un lavoro gratificante e stimolante, che unisce creatività, problem solving, design, numeri e responsabilità.

Architetto: come e da dove puoi iniziare la tua carriera

La professione dell’architetto è sicuramente un lavoro gratificante e stimolante, che unisce creatività, problem solving, design, numeri e responsabilità. L’architetto è colui/colei che ha l’onere di interpretare le esigenze dei clienti e riportarle nella realtà, seguendo tutte le fasi di realizzazione di un’opera, dalla ideazione alla progettazione, fino alla direzione dei lavori veri e propri: una professione che può essere anche molto redditizia se intrapresa nel modo giusto.

Ma come avviare la carriera da architetto? Ecco una mini guida per fornirti informazioni utili e consigli pratici per aiutarti a intraprendere questo percorso professionale.

Formazione e specializzazione per architetti

La carriera da architetto non può che partire da basi solide di formazione. In primis la laurea in architettura, chiaramente, da conseguire presso un'Università accreditata e riconosciuta. 

Master

Ma la formazione può non fermarsi qui. Come in altri ambiti molto dinamici anche in architettura può essere molto utile continuare il percorso con un master, l’occasione per approfondire ulteriormente diversi aspetti, iniziare a mettere in pratica quanto appreso se sono previsti periodi di stage o di lavoro sul campo e soprattutto specializzarsi in un'area specifica dell'architettura.

La scelta del settore specifico

Parlare di architettura genericamente significa comprendere un campo enormemente vasto e, quindi all’inizio della sua carriera, l’architetto deve fare una scelta molto importante: la sua competenza settoriale. 

Le specializzazioni in architettura sono molteplici, solo per citarne alcune:

  • Architettura residenziale

si concentra sulla progettazione e costruzione di abitazioni, come case unifamiliari, ville e condomini. Gli architetti che lavorano in questo settore collaborano con i clienti per creare spazi abitativi funzionali, esteticamente piacevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale.

  • Architettura commerciale

riguarda la progettazione di edifici e spazi per scopi commerciali, come uffici, negozi, hotel e ristoranti. Gli architetti in questo settore devono considerare le esigenze dei clienti, l'ergonomia degli spazi di lavoro e il design che promuova l'immagine e l'identità del marchio.

  • Architettura paesaggistica

si occupa della progettazione degli spazi esterni, come parchi, giardini, aree pubbliche e spazi urbani. Gli architetti paesaggisti lavorano con elementi naturali e artificiali per creare ambienti esterni esteticamente gradevoli, funzionali e sostenibili.

  • Architettura sostenibile

un settore in crescita che si concentra sulla progettazione di edifici ecologici e a basso impatto ambientale. Gli architetti sostenibili integrano principi di efficienza energetica, utilizzo di materiali sostenibili e design orientato alla natura per creare edifici che riducano l'impatto ambientale e promuovono la sostenibilità.

Ma la lista potrebbe continuare ancora a lungo.

Praticantato e licenza

Una volta completato il percorso di formazione è necessario un periodo di praticantato sotto la supervisione di un architetto professionista. Questo periodo permetterà al praticante architetto di iniziare a “toccare con mano il mestiere” e applicare quanto appreso durante gli studi. Infine, l’ultimo step per dare il via ufficiale alla carriera da architetto è l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione.

Lavorare da architetto

A questo punto inizia la sfida vera e propria: iniziare a lavorare da architetto. Anche in questo caso le strade possibili sono molteplici.

Dipendente in uno studio di architettura

Molti architetti iniziano la loro carriera lavorando in uno studio di architettura già esistente. 

Bisogna mettersi a tavolino, creare un grande curriculum vitae specifico per architetti, qui trovi un buon esempio realizzato da cvmaker, e iniziare a diffondere il verbo tra gli annunci pubblicati o con candidature spontanee. 

Questo è sicuramente il modo corretto per continuare ad apprendere lavorando a fianco di professionisti esperti, partecipare a progetti interessanti e costruire una rete di contatti nel settore.

Avviare un'attività indipendente da architetto freelance

Per i professionisti ambiziosi e con le idee già chiare la strada giusta è avviare un’attività in proprio e aprire il proprio studio di architettura fin da subito.

Questo darà l'opportunità di lavorare su progetti personali, gestire il tempo in autonomia e avere maggiore libertà creativa. Tuttavia, avviare un'attività indipendente richiede anche competenze imprenditoriali e una buona rete di contatti professionali.

Lavoro nel settore pubblico

Anche nel pubblico c’è sempre grande necessità di architetti giovani e in gamba, è un’ottima opzione di carriera che offre certezze sin dall’inizio e permette una crescita esponenziale in prospettiva. 

L’accesso all’impiego pubblico è possibile (quasi) esclusivamente solo tramite la partecipazione ai concorsi, quindi il consiglio è di seguire sempre le pagine dedicate o iscriversi al portale del Reclutamento della Funzione Pubblica INPA.

Carriera accademica

Ultima opzione è l’insegnamento e/o la ricerca. La carriera accademica è l’ideale se hai questa propensione e vuoi divulgare il verbo dell'architettura alle nuove giovani promesse e guidare nuove generazioni di architetti.

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