/ Eventi

Eventi | 06 settembre 2023, 15:22

Un workshop per imparare a produrre velocemente nuovo suolo urbano

Obiettivo: costruire un ecosistema indigeno sano partendo dagli scarti domestici

Un workshop per imparare a produrre velocemente nuovo suolo urbano

In occasione del terzo Festival della Sostenibilità organizzato dall’Associazione Manzoni People, le Associazioni Parco del Nobile, Impollinatori Metropolitani, Molecola (Legambiente Torino), la comunità del Fioccardo, con il patrocinio della Circoscrizione 8 e la partecipazione di Amiat, si uniranno giovedì 14 settembre alle ore 17:30 al parco del Fioccardo per un workshop dimostrativo: creare insieme nuovo suolo urbano producendo compost rapido in soli 18 giorni, come piccola compensazione all’aumento del consumo di suolo registrato negli ultimi anni.

Secondo i dati Arpa la Città Metropolitana di Torino, con oltre 58.359 ettari di superficie consumata, è la provincia con il valore più alto, incidendo per il 34,4 % sul totale regionale (169.655 ettari). I valori nazionali sono ancora più preoccupanti e a livello mondiale sembra che negli ultimi 100 anni sia già stato consumato piu’ del 52% del suolo agricolo. Manca purtroppo una direzione strategica al governo, che dovrebbe agire come catalizzatore di un cambiamento del pensiero sociali e politici relativi al ruolo e alla funzione del suolo, diffondendo soluzioni a scala urbana e rurale per passare da un approccio di consumo a uno di rigenerazione. Il suolo puo’ essere definito come la pelle vivente sotto la quale si sviluppa tutto il suo sistema di microorganismi (microbioma); e’ dunque anch’esso un organismo vivente da proteggere e curare!

Dopo un’introduzione teorica sulla struttura, la composizione e l’importanza del suolo per la vita sulla terra, la parte pratica del workshop consisterà nel realizzare insieme nuovo suolo in 3 semplici passaggi, a partire dagli scarti organici domestici, gli sfalci d’erba e il letame. Per rendere l’attività più divertente e incisiva, sia adulti che bambini saranno invitati a imitare gli insetti sociali nella loro laboriosità, socialità e funzione ecosistemica, con l’obiettivo di invitare a riproporre quest’azione fondamentale come momento ludico e collaborativo nei propri giardini, balconi, scuole e, possibilmente, aree urbane e suburbane sottoutilizzate.

“Vorremmo trasmettere alla comunità e soprattutto ai bambini l’importanza di sviluppare un senso di collaborazione e appartenenza al nostro territorio piuttosto che di distacco e indifferenza”. Sostiene la consigliera Fiorelli di Circoscrizione 8, organizzatrice e coordinatrice del workshop. “Come ci insegnano le comunità indigene, la terra, radicata nel concetto di suolo ma anche di paese e casa in cui si identificano, e’ un bene comune da proteggere e salvaguardare anzichè possedere e consumare”. […] “Parliamo di cambiamento climatico e surriscaldamento globale senza capire che la vera causa di questi problemi planetari è sotto i nostri piedi, nella perdita di quei 12-15 cm di materia organica da cui dipende anche la nostra vita. Partendo dal locale e dal basso, ovvero dal rigenerare quei 15 cm di suolo dei nostri giardini, orti o dei parchi urbani, potremo dare un esempio importante e ottenere obiettivi su scala sempre piu’ grande. E’ un impegno che ognuno di noi dovrebbe assumersi, a partire dai governi e dalle amministrazioni locali come la nostra".

"Un buon proposito sarà quello di sottoscrivere un patto di collaborazione tra tutti i soggetti interessati (cittadini, amministrazioni, scuole e università), per avviare, a partire dalla rigenerazione di una porzione di suolo, un processo di ricostruzione di un ecosistema indigeno sano, per favorire bisogni umani e ambientali fondamentali. Intanto vi aspettiamo con il vostro sacchetto dell’organico da trasformare in suolo vivo!".

comunicato stampa

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium