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Cronaca | 13 settembre 2023, 19:33

Torino, nel giardino pubblico cresce la marijuana. FdI: "È questa la biodiversità che vuole l'Amministrazione?"

Succede ai giardini Rapisarda di via Valgioie, nel quartiere Parella, in Circoscrizione 4. E mentre sul web c'è chi ironizza, le opposizioni attaccano: "Sarà per questo che non tagliano l'erba?"

Torino, nel giardino pubblico cresce la marijuana. FdI: "È questa la biodiversità che vuole l'Amministrazione?"

Una coltivazione di piantine di marijuana nel giardinetto pubblico "Rapisarda" di via Valgioie, nel quartiere Parella, in Circoscrizione 4. Quello che sembra uno scherzo è in realtà un curioso caso che sta scatenando le ironie dei torinesi sul web, ma anche le reazioni politiche.

Non è dato sapere se la marijuana sia stata piantata lì da qualcuno di proposito o inconsapevolmente, sta di fatto che ora l'Amministrazione dovrà risolvere la situazione, magari intervenendo con il taglio dell'erba atteso da settimane.

Sul posto si sono subito recati il consigliere Luca Maggia e il capogruppo Raffaele Marascio, rappresentanti di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 4, che hanno immediatamente attaccato l'Amministrazione comunale per "l'ennesimo episodio sintomo di abbandono e degrado".

"Non tagliano l'erba per tutelare la biodiversità", hanno ironizzato. "La noncuranza dell'amministrazione rispetto al verde pubblico continua, con sfalci tardivi e giardini abbandonati. Il giardino di via Valgioie peraltro da tempo nelle ore notturne è frequentato da spacciatori, fatto che rende ancora più grave la presenza di una pianta di una sostanza stupefacente illegale in quell’area, come se quella zona fosse terra di nessuno. Del resto molti membri dell’amministrazione si sono sempre detti favorevoli alle legalizzazione della cannabis, almeno in questo dimostrano coerenza".

Sotto il post sui social di Maggia, tantissimi commenti per lo più ironici dei torinesi, tra battute e lamentele per il degrado. Ma c'è anche chi spiega che quella pianta potrebbe non essere quello che sembra. Un utente spiega per esempio che si tratta di una pianta maschio, quindi non allucinogena. Resta il fatto che il tentativo di alzare un polverone sull'annosa questione del taglio dell'erba alta è perfettamente riuscito, in attesa di una risposta del Comune o della Circoscrizione.

redazione

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