Il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli questo pomeriggio incontrerà la Consulta per le Persone in Difficoltà, dopo la loro denuncia sull'inaccessibilità del Duomo di Torino. E l'esponente del Governo Meloni alle parole vuole fare seguire i fatti. "Voglio incontrare - ha spiegato Locatelli, intervenuta al Carignano di Torino per il festival di Paideia "Inclusì" - anche la Sovrintendenza. Va bene la conservazione di tutto il nostro magnifico patrimonio, ma bisogna conciliarlo con l'accessibilità di tutti a tutti i luoghi".
"Serve salto di qualità"
Negli scorsi giorni la CPD ha dato il via ad una protesta simbolica: un gruppo di disabili ha salito i gradini del Duomo di Torino strisciando sui gomiti. Per superare gli scalini basterebbe una rampa, di cui esiste già un progetto, ma la Soprintendenza lo ha sempre bocciato. "Stiamo ancora parlando - ha spiegato il Ministro - di barriere architettoniche a 30 anni dalle leggi che ci sono non solo in Italia, ma in Europa: dobbiamo sicuramente fare un salto di qualità, anche dal punto di vista culturale".
La ricerca
"Serve un cambio di mentalità - ha poi proseguito - lo dobbiamo fare tutti come persone nel mondo di tutti giorni, come cittadini". E secondo una ricerca Fondazione Paideia e BVA Doxa sull’impatto della disabilità sul sistema familiare, l’81% dei genitori di bambini o ragazzi con disabilità dichiara di aver acquistato prestazioni sanitarie private per i propri figli nell’ultimo anno. Lo studio ha condotto 988 famiglie italiane con bambini e ragazzi fino a 18 anni di età, di cui un terzo con disabilità.
Uno su due discriminato
Un rispondente su due ha vissuto una esperienza di discriminazione sul luogo di lavoro, con il 17% che ha dichiarato “moltissime volte”. Per il 77% delle famiglie intervistate in cui non è presente un figlio con disabilità, la presenza di bambini con disabilità condiziona positivamente le attività scolastiche.
Sino a domenica "IncluSì"
Sino a domenica si svolgerà "IncluSì – Il festival di Paideia". Tre giorni dedicati alla disabilità, in programma tra Teatro Carignano e piazza Carlo Alberto, dove si alterneranno momenti di talk e informazione a spazi dedicati alla musica. Tra gli ospiti la sociologa Chiara Saraceno, l’autore e presentatore televisivo Piero Chiambretti, l’attore Paolo Ruffini, la scrittrice Enrica Tesio, la giornalista Fiamma Satta e la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini, e ancora Ettore Bassi e Ascanio.
La visita al Castello di Lucento
Nel pomeriggio il ministro Locatelli ha visitato poi il Castello di Lucento, dove sono in corso i lavori di riqualificazione che porteranno nei prossimi mesi alla nascita del nuovo polo socio-educativo e culturale della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. Per il Castello di Lucento, ex residenza sabauda situata nella periferia nord di Torino, si avvicina l’avvio di una nuova fase che lo renderà uno spazio aperto alla comunità con attività dedicate a bambini, giovani e famiglie, sede di attività culturali e spazi aggregativi.
“L'inclusione e l’accessibilità sono due costanti del nostro percorso progettuale che prevede di trasformare il Castello di Lucento in un polo socio-educativo-culturale che ha, tra i suoi obiettivi, il sostegno alle persone con disabilità, garantendo loro accesso ad opportunità lavorative e culturali”, ha dichiarato Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF.